Medici specializzandi e personale sanitario territoriale
“Il piano di assunzioni straordinarie e aggiuntive per personale sanitario da impiegare a livello territoriale e l’attivazione di borse di studio per medici specializzandi sono la dimostrazione che Regione Lombardia vuole dare vitalità al comparto in maniera incisiva.
Medici specializzandi e personale sanitario territoriale
Monti (Lega): “Borse di studio ai medici specializzandi e assunzione di personale per i servizi territoriali: Piano Marshall sanitario di Regione Lombardia. Numerose risorse per la Provincia di Varese”
Milano, 16 luglio – “Il piano di assunzioni straordinarie e aggiuntive per personale sanitario da impiegare a livello territoriale e l’attivazione di borse di studio per medici specializzandi sono la dimostrazione che Regione Lombardia vuole dare vitalità al comparto in maniera incisiva. Auspichiamo massima collaborazione da parte del Governo”.
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito alle DGR 3355 e 3377 approvato durante l’ultima seduta di Giunta.
“Si tratta – spiega Monti – di due provvedimenti di grandissima importanza e che vogliono potenziare il nostro sistema sanitario dopo lo stress-test del Covid. Regione Lombardia ha dato prova di essere al fianco del proprio personale e di tutta l’utenza sanitaria in modo concreto e questi ultimi atti sono un’ulteriore dimostrazione. Il segnale è chiaro: investiamo sulla formazione del personale in quanto risorsa irrinunciabile”.
“Le due DGR, – argomenta il Presidente – che prevedono stanziamenti per circa 10 di milioni euro (la 3355) e circa 96 milioni di euro (la 3377), andranno rispettivamente a finanziare l’attivazione di 85 contratti aggiuntivi di formazione medica specialistica per l’anno accademico 2019/2020 e l’assunzione di 1.600 infermieri di famiglia o di comunità. Per quanto concerne la Provincia di Varese, all’ASST Sette Laghi saranno assegnate 72 figure infermieristiche mentre all’ASST Valle Olona 70”.
“Durante l’emergenza – prosegue - si è riscontrata la necessità di efficientare le azioni terapeutiche e assistenziali di tipo domiciliare sia per i pazienti positivi al Covid sia per i pazienti cronici in generale. Questa strategia intende perciò rafforzare la presa in carico, permettendo inoltre alle USCA una collaborazione efficace con gli infermieri di famiglia o di comunità. Sarà dato mandato alle ATS e alle ASST di avviare le procedure di reclutamento”.
“Il nostro obiettivo, - conclude Monti - come maggioranza in Regione, è quello di non fermarci qui: contiamo di ripetere questi interventi straordinari anche nei prossimi anni nella speranza che il Governo di Roma non si metta di traverso come spesso ha fatto”