OPERAZIONE “CAVUM”, traffico illecito di rifiuti, Gruppo Forestale Frosinone
no dei ventisei coimputati, Nicoletti Lucio, titolare della omonima ditta individuale, difeso dal sottoscritto avvocato Luigi Giarratana, è stato prosciolto. Il G.U.P. ha infatti emesso, nei confronti di Nicoletti Lucio, sentenza di non doversi procedere ai sensi dell'art. 425 c.p.p., in ordine al reato di realizzazione, in concorso con i coimputati, di una discarica di rifiuti non autorizzata.
OPERAZIONE “CAVUM”: Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti: 5 arresti, sequestro di un sito adibito a cava, 29 sequestri di automezzi
Dall’odierna mattinata i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) e della Stazione Carabinieri Forestale di Anagni, del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, e consistenti in 2 custodie cautelari in carcere, 3 arresti domiciliari, sequestro di un sito adibito a cava, 29 sequestri di automezzi, per i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, smaltimento illecito di rifiuti, gestione di discarica abusiva, combustione illecita di rifiuti.
La custodia cautelare in carcere è stata disposta per due fratelli residenti in Ferentino (FR), che nella cittadina gestiscono una cava, mentre gli arresti domiciliari sono stati disposti per due coniugi che gestiscono una società di smaltimento rifiuti in Morolo (FR), e un consulente ambientale residente a Castrocielo (FR).
I fatti contestati risalgono al 2018 – 2019, e riguardano 22 società.
La “N. G.”, i cui soci sono due fratelli, è una società che gestisce una cava sita in Ferentino (FR). Le indagini svolte hanno accertato come il sito contenente la cava non venisse utilizzato dai rappresentanti della società solo per attività estrattive, bensì anche come enorme discarica abusiva di rifiuti prevalentemente derivanti da attività edilizia.
P.s.
Uno dei ventisei coimputati, Nicoletti Lucio, titolare della omonima ditta individuale, difeso dal sottoscritto avvocato Luigi Giarratana, è stato prosciolto. Il G.U.P. ha infatti emesso, nei confronti di Nicoletti Lucio, sentenza di non doversi procedere ai sensi dell'art. 425 c.p.p., in ordine al reato di realizzazione, in concorso con i coimputati, di una discarica di rifiuti non autorizzata.
aggiornamento di oggi, 08.07.2021