Questura di Varese – Controlli straordinari del territorio e degli esercizi pubblici.
Il Questore dott. Giovanni Pepè ha disposto capillari controlli volti a rilevare eventuali irregolarità di natura amministrativa in collaborazione con personale della Polizia Locale del comune di Varese.
Nota ufficiale
Nel segno della continuità del programma di prevenzione e controllo di esercizi pubblici nella città di Varese come in tutta la provincia, presso le attività commerciali ritenute sensibili, così come disposto dal Questore dott. Giovanni Pepè, personale della Divisione Polizia Amministrativa degli uffici di Piazzale della Libertà, ha coordinato, nella giornata di ieri, giovedì 6 agosto, capillari controlli volti a rilevare eventuali irregolarità di natura amministrativa in collaborazione con personale della Polizia Locale del comune di Varese.
A rendere altamente specialistica l’intera attività compiuta dai poliziotti, ha contribuito la proficua collaborazione, immediatamente attivata, con personale tecnico qualificato dell’A.T.S. – Insubria, Distretto Veterinario di Varese Nord.
Dai controlli effettuati, il personale impegnato nelle attività di riscontro e verifica ha rilevato all’interno di un esercizio commerciale diverse irregolarità di natura amministrativa che hanno comportato l’applicazione di altrettante sanzioni per un ammontare di circa 2.500 euro, oltre ad una denuncia penale per la violazione della normativa antincendio.
Sul fronte della verifica sotto il profilo alimentare e igienico sanitario, le criticità riscontrate hanno assunto proporzioni allarmanti, tant’è che gli operatori hanno proceduto alla sospensione temporanea dell’attività di una macelleria, in attesa del ripristino delle condizioni previste dalla normativa di settore.
Nel corso della serata, personale delle volanti, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, ha effettuato ulteriori servizi straordinari di controllo del territorio volti al contrasto di fenomeni delittuosi in zone particolarmente affollate del centro cittadino.
Complessivamente sono stati controllati 4 esercizi pubblici, identificate 63 persone di cui 27 con pregiudizi di polizia.