Regione Lombardia propone a Governo piano da 263 milioni per periferie
La giunta della Regione Lombardia, su proposta dell'assessore alla Casa e Housing sociale, Alessandro Mattinzoli, ha approvato, le proposte progettuali da candidare per il finanziamento previsto dal 'Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare'.
I soggetti coinvolti, oltre a Regione, sono la Città metropolitana, i Comuni capoluogo e quelli con più di 60.000 abitanti.
Il provvedimento prevede, quindi, la candidatura di due progetti di aree Aler: il primo riguarda la riqualificazione del quartiere Mazzini di Milano, il secondo il quartiere Montello di Varese e l'area dell'ex Macello-Riqualificazione energetica edifici Sap (Servizi abitativi pubblici) di Pavia. Il finanziamento complessivo chiesto al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile è di circa 30 milioni di euro.
DA REGIONE LOMBARDIA VOLONTÀ E IMPEGNO - "Emergono con chiarezza la volontà e l'impegno di Regione Lombardia - ha sottolineato l'assessore - di presentare piani coinvolgendo tutti gli enti del territorio in linea con il nostro metodo fondato da sempre sulla collaborazione istituzionale. In questo modo presentiamo al Ministero l'intero blocco lombardo di proposte per un unico obiettivo: partire dalla riqualificazione edilizia per migliorare non solo la qualità dell'abitare, la qualità di vita dei cittadini".
IL PROGRAMMA - Il 'Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare' è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l'accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale, in un'ottica di sostenibilità e senza consumo di nuovo suolo (Smart City).
PROVINCE COINVOLTE - In questa iniziativa regionale è inoltre compreso un elenco di progetti di recupero edilizia residenziale che coinvolge ben nove province lombarde, oltre alla Città metropolitana di Milano. Progetti che rispondono ai criteri previsti dalla normativa e programmazione regionale per un totale di finanziamenti superiore a 233 milioni di euro.
MIGLIORAMENTO CONDIZIONI SOCIALI - "La Lombardia - ha continuato l'assessore - oltre ai due progetti su Milano, Varese e Pavia, promuove e sostiene gli altri Comuni che hanno presentato i propri piani, perché fortemente convinti della necessità di un'azione sinergica con i Comuni, soprattutto quando l'obiettivo è il miglioramento delle condizioni sociali in tutti i quartieri, nessuno escluso".
QUARTIERE MAZZINI MILANO - La riqualifica del quartiere Mazzini di Milano prevede, tra l'altro, la manutenzione straordinaria degli immobili, l'eliminazione delle barriere architettoniche, l'eliminazione dell'amianto e l'efficientamento energetico degli immobili. Sono previsti, inoltre, spazi dedicati ai giovani, agli anziani e allo strumento casa-lavoro.
QUARTIERE MONTELLO VARESE - Il quartiere Montello di Varese prevede, tra l'altro, la riqualifica di quattro edifici da destinare a servizi abitativi pubblici oltre che al raddoppio degli alloggi, da 8 a 17 per palazzina per un totale di 68, sempre senza ulteriore consumo di suolo, con il miglioramento della sicurezza e dell'efficienza energetica.
EX MACCELLO PAVIA - Nell'ex ex macello di Pavia è prevista la realizzazione di un nuovo edificio con alloggi, autorimesse, cantine e spazi ad uso collettivo e servizi di prima necessità. L'edificio sarà costruito secondo i requisiti di efficienza energetica. Sempre a Pavia ci sarà la riqualificazione energetica e la manutenzione straordinaria anche negli edifici Sap di via Sicilia.