Regione Lombardia stanzia 9,3 mln ai Covid Hotel per i costi sostenuti
Uno stanziamento di 9,3 milioni di euro come 'rimborso' alle strutture recettive che si sono rese disponibili nella collaborazione per affrontare l'emergenza sanitaria.
E' quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
Come già era accaduto in occasione della fase emergenziale legata alla prima ondata della pandemia, le Ats hanno assicurato, attraverso una manifestazione d'interesse, anche per il 2021, la disponibilità, su tutto il territorio regionale, di 'Covid Hotel' (hanno aderito 17 strutture), per cittadini positivi al Covid con sintomi lievi o asintomatici che dovessero affrontare un periodo di isolamento fuori dal proprio domicilio.
"Come già a marzo - commenta Letizia Moratti - con i riconoscimenti all'attività svolta nel 2020, Regione Lombardia ha confermato il supporto alle Ats che hanno garantito la copertura delle attività degli hotel che si sono resi disponibili a ospitare soggetti positivi o in quarantena Un importante riconoscimento che testimonia l'impegno di tutti, specie quando si sono ripresentate necessità urgenti".
Le strutture, in un'ulteriore fase della pandemia, sono state utilizzate anche per ospitare i soggetti indicati nelle ordinanze del Ministero della Salute, per l'isolamento di dieci giorni, a seguito del rientro da India, Bangladesh o Sri Lanka, e l'erogazione di tamponi Covid da parte delle Ats sul cui territorio insistono aeroporti.
Sempre guardando alle indicazioni ministeriali relative a soggetti di rientro da questi Paesi, Regione Lombardia ha poi impegnato 600.000 euro per i tamponi effettuati negli aeroporti di Milano, Milano Malpensa (con il coinvolgimento, dunque, anche della provincia di Varese e dell'Ats Insubria) e Bergamo (aeroporto di Orio al Serio).
Le Ats provvederanno ora all'effettiva rendicontazione dei costi sostenuti dalle strutture e nelle prossime settimane si provvederà all'erogazione dei rimborsi.