Sorveglianza sanitaria dei lavoratori da intensificare
DPCM 11 MARZO - NESSUNA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
CONTINUARE E, SE NECESSARIO, INTENSIFICARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI
NESSUN AGGIORNAMENTO AUTOMATICO DEL DVR
Le aziende proseguono a lavorare ma e' chiaro che niente sarà più come prima, e l'igiene talvolta sottovalutata rispetto alle altre esigenze economiche, comincia ad avere il ruolo che le compete per la salute dei lavoratori prevista dalle vigenti leggi, sull'argomento ospitiamo volentieri le parole del Dott. Graziano Frigeri
Medico Competente Coordinatore, Direttore Sanitario di Euronorma S.a.s.:
Il DPCM 11 Marazo introduce nuove e più rigorose misure per contrastare la pandemia CVID 19 nel nostro Paese.
SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI
Le attività produttive e professionali continuano ad operare, rispettando le misure di prevenzione del contagio valide per tutta la popolazione, e adottandone ulteriori quando sia impossibile, in ragione della attività svolta, rispettarle in tutto o in parte.
Tra le misure di tutela da intensificare, se necessario, oltre ai DPI vi è la sorveglianza sanitaria dei lavoratori: il controllo sanitario è infatti una delle misure di tutela previste dal D.Lgs. 81/08, art. 15.
VALUTAZIONE DEI RISCHI E DVR
L'emergenza "coronavirus" riguarda tutta la popolazione, italiana e mondiale.
Ad eccezione del settore sanitario e dei settori ad esso strettamente correlati, non vi è pertanto alcuna reale ragione per aggiornare il DVR: in relazione all'emergenza coronavirus, in quanto (con le eccezioni sopra ricordate) non si tratta di un rischio lavorativo specifico.
EURONORMA, ADOTTANDO LE MISURE INDICATE DAL GOVERNO, CONTINUA AD ASSICURARE ALLE AZIENDE IL SUPPORTO NECESSARIO PER CONTINUARE LA PROPRIA ATTIVITÀ NEL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI DI LEGGE.