Coronavirus, ma anche emergenza lavoro e democrazia

Coronavirus, ma anche emergenza lavoro e democrazia

OLTRE ALL’EMERGENZA SANITARIA, IN QUESTI GIORNI ASSISTIAMO ALL’EMERGENZA LAVORO E DEMOCRAZIA

riceviamo e pubblichiamo,

In questi giorni di emergenza sanitaria, mentre si sono diffuse e notizie riguardanti i rischiche tale epidemia sta generando a cittadini e lavoratori, VIENE TACIUTA L’EMERGENZALAVORATIVA E LA RIDUZIONE DEGLI SPAZI DEMOCRATICI DELLELAVORATICI E DEI LAVORATORI.Nel quasi totale silenzio infatti, si sta consumando illicenziamento di circa 5000 lavoratrici elavoratori che, a seguito della procedura riguardantel’ internalizzazione dei servizi di pulizia degli IstitutiScolastici Pubblici (fino al Febbraio scorso svolti daimprese di pulizia private nonostante per molti di lorosiano in presenza di anzianità lavorative di oltre 10anni), sono stati esclusi per la mancanza del titolo distudio (perché conseguito dopo l’8 Gennaio 2020oltrechè per non aver maturato gli ultimi 10 anni di servizio nelle scuole).

Parliamo di 5000 lavoratrici e lavoratori che fino al Febbraio scorso potevano contare su unreddito e che ora rischiano di essere licenziati, nonostante si poteva trovare un accordo per laloro assunzione presso le scuole!Inoltre, per la Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna poiché gli Istituti Scolastici sonochiusi ancora per la prima settimana di Marzo ed il settore turistico subisce pesanticontrazioni, altre lavoratrici e lavoratori si trovano in forte difficoltà. Ci riferiamo ailavoratori impegnati negli appalti di pulizia e ristorazione presso le scuole e strutturealberghiere e dei servizi educativi presso scuole ed asili. A questi lavoratori ai quali èriservato un destino di precarietà, in questi giorni di emergenza sanitaria, da parte deiloro padroni è stato chiesto di utilizzare ferie e permessi e addirittura è stato consigliatodi “mettersi in malattia”.

Ma un’altra emergenza però è in atto. Quella che impedisce ai lavoratori di protestare! Infatti,sia i provvedimenti di Governo e Regioni impediscono iniziative “di qualsiasi natura” sia laCommissione di Garanzia sugli scioperi sta impedendo le astensioni dei lavoratori sull’ondadell’emergenza sanitaria.A QUESTA SITUAZIONE NON CI STIAMO!INVITIAMO LA CUB E SGB AD ESSERE PROMOTORI DI INIZIATIVE DAVANTI ALLEPREFETTURE PER RIVENDICARE LA PARITA’ DI DIRITTI E SALARIO PER TUTTIIn provincia di Varese saremo in Prefettura il 4 Marzo