Stresa precipita cabina della funivia
Incidente mortale sul Mottarone, morti alcuni turisti, ennesimo incidente sugli impianti a fune del Lago Maggiore.
Cede la fune della funivia del Mottarone poco prima dell'arrivo, cento metri dall'ultimo pilone e la cabina viene sbalzata a terra, trascinata, andandosi a fermare contro gli alberi, Dalle prime notizie risulterebbero nove morti, le persone a bordo dovrebbero essere una quindicin, tra cui alcuni bambini, anche se la cabina porterebbe una quarantina di persone nel tragitto che da Stresa, in una ventina di minuti, giunge alla sommità del Mottarone, la montagna di 1491 metri che domina Stresa, le isole Borromeo e il Lago Maggiore..La funivia, revisionata e sottoposta a manutenzione straordinaria tra il 2014 e il 2016,. era stata riaperta il il 24 aprile, dopo un periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Verbania e del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, coadiuvati da un elicottero e dal 118. La Funivia venne ultimata negli anni '70 per collegare gli impianti sciistici del Mottarone che è spesso una delle mete turistiche fuori porta preferite da Milano, Varese e Novara. Ancora presto chiedersi le ragioni dell'incidente e se è stato dovuto ad un malfunzionamento dell'impiano che potrebbe aver tranciato il cavo o ad un cedimento strutturale. Si dovrà anche accertare il funzionamento dei sitemi di sicurezza che, in alcune circostanze, riescono a bloccare la cabina impedendole di cadere. o di essere schiacciata a terra dalla fune che si spezza, trascinandola poi sul terreno. Purtroppo gli impianti via fune del Lago Maggiore non sono nuovi ad incidenti di questo genere anche se meno gravi. Alla cabinovia del Sasso del Ferro a Laveno Mombello, alcune persone restarono intrappolate nel settembre del 2018 a causa di un blocco all'alimentazione che si risolse con tanta paura, facendo ricorso all'alimentazione di emergenza. Nel 2015 un trentenne svizzero morì precipitando da una cabina, mentre sempre nel 2015 venne chiusa la Funivia di Monteviasco, sopra Luino, per la morte di un addetto all'impianto. Resta la perplessità di come, nonostante i progressi tecnologici, possano ancore verificarsi simili incidenti, nonostante le manutenzioni fatte.