Stresa: tre arresti nella notte per la strage della funivia
Nella notte ci sono stati i primi tre arresti eccellenti per la strage della funivia che da Stresa sale al Mottarone
Nella notte ci sono stati i primi tre arresti eccellenti per la strage della funivia che da Stresa sale al Mottarone
Nel carcere di Verbania sono stati condotti Luigi Nerini (56 anni, proprietario della società che gestisce l'impianto), il direttore del servizio, e il capo operativo del servizio.
Nei loro confronti sono state formulate le accuse di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e rimozione degli strumenti atti a prevenire gli infortuni aggravato dal disastro e lesioni gravissime.
Secondo il procuratore capo di Verbania i tre arrestati sapevano da settimane del guasto al sistema frenante di sicurezza che già dai primi rilievi sembra manomesso utilizzando un “forchettone” per disinserire i freni di emergenza.
L’utilizzo del dispositivo che ha impedito alla cabina di fermarsi quando il cavo si è spezzato sembra essere stato considerato dalla procura una scelta deliberata e non un semplice dimenticanza.
La scellerata idea era probabilmente quella di evitare continui blocchi della funivia che presentava anomalie e avrebbe necessitato di un intervento molto accurato con il relativo blocco dell’impianto.