Tamponi salivari, Lega risponde al Pd: "Lombardia prima della classe"
Emanuele Monti, presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali in Regione Lombardia, risponde fermamente agli attacchi del Partito Democratico sui test salivari indicando i ritardi del Ministro Speranza.
“Che i tamponi salivari siano uno strumento efficace di diagnosi in vista del rientro in classe degli alunni lombardi lo sapevamo e non c’era bisogno della lezioncina della Bocci e del Partito Democratico. La Lombardia è stata la prima regione d’Italia, grazie ad uno studio sperimentale dell’Università di Milano, a lanciare i tamponi salivari. Peccato che il dossier di autorizzazione sia stato bloccato per tre mesi nel cassetto del Ministro Speranza”.
Così Emanuele Monti, presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in risposta agli attacchi del Partito Democratico sui test salivari.
“Se Speranza avesse autorizzato tempestivamente l’utilizzo di questo strumento diagnostico – continua Monti -, saremmo partiti già nello scorso anno scolastico. Ancora una volta il Pd non perde occasione per rivendicare un successo non frutto del suo lavoro”.