Tradate, stasera 'la speranza nei luoghi di sofferenza'
Si terrà questa sera, alle ore 20.45 presso la Chiesa di Santo Stefano in Tradate, l'ultimo incontro di preparazione della Quaresima 2021 intitolato "Unica speranza, la tua e la nostra Pasqua, Signore". Possibile seguire in streaming sulla pagina Facebook della Comunità Pastorale Santo Crocifisso.
L'incontro odierno dal titolo "La speranza nei luoghi della sofferenza" sarà tenuto dalla Dott.ssa Cristina Albè, operativa presso l'Ospedale di Garbagnate, conclude il percorso di preparazione quaresimale promosso dalla Comunità Pastorale Santo Crocifisso in Tradate.
Tutti gli incontri - così come alcune Messe e momenti di riflessione comunitaria - sono trasmessi anche in streaming sulla pagina Facebook della Comunità Pastorale Santo Crocifisso (https://www.facebook.com/santocrocifissotradate).
Lo scorso venerdì, durante il momento di preghiera tenuto dal prevosto don Gianni Cazzaniga, toccante e profonda è stata la testimonianza "Educare i giovani alla speranza" condivisa ai presenti da padre Ricardo Pinilla Collantes, di origine spagnola e pavoniano dal 1976 e negli ultimi 7 anni è referente locale in qualità di Superiore Generale dei P. Pavoniani.
In particolare, padre Ricardo ha riportato la propria esperienza maturata in tanti anni di attività affiancando tossicodipendenti in comunità. Vivendo quotidianamente con loro ha cercato di essere sempre testimone della parola di Dio e saperli ascoltare.
Padre Ricardo ha rimarcato più volte la necessità di dare fiducia ai giovani, che sono il nostro futuro e troppo spesso invece sono additati come dei "poco di buono". Il mondo e la Chiesa hanno bisogno non di dottori ma di esempi concreti.
Troppo facilmente si pensa che i giovani sbaglieranno o addirittura "danno fastidio" mentre invece è necessario dare loro fiducia, e solo sostenendoli potranno fare bene.
"L'obiettivo della Chiesa deve essere di portare i giovani a Cristo, la cosa più rivoluzionaria che ho trovato. Amare tutti senza distinzione, anche i nemici, è una nozione fondamentale e rivoluzionaria.
Come i discepoli hanno seguito Gesù come la loro speranza, il loro futuro, anche noi oggi dobbiamo avvicinare i giovani a Dio, che è l'eccellenza. Credere in Dio ci fa più umani. La felicità sta nel donare, donare la vita per gli altri", ha proseguito padre Ricardo Pinilla Collantes, Superiore Generale dei P. Pavoniani
Egli suggerisce di fare vivere ai giovani un'esperienza forte, come può essere il dare servizio alla mensa dei poveri oppure aiutare un anziano nel fare le faccende domestiche o la spesa. E poi confrontarsi e condividere con gli altri questa esperienza, che può essere formativa di crescita. Una crescita interiore che sicuramente saprebbe arricchire i giovani del giorno d'oggi, spesso troppo interessati ai "like" sui social network che alla vita reale che li circonda.
Riportiamo di seguito il video della testimonianza "Educare i giovani alla speranza".