Una nuova casa per il Passaparola

L'associazione Passaparola inaugura la nuova sede con tanti progetti ancora in cantiere

Una nuova casa per il Passaparola

Sono ormai passati più di tre anni da quanto dal genio di Devis Martinello venne fondata l'Associazione Passaparola. 

In questi tre anni passi in avanti ne sono stati fatti diversi ma soprattutto colmi di significato. 

Dal centro d'ascolto che è sempre stato il fiore all'occhiello dell'associazione che ha permesso a decine di persone di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro si arriva ai pacchi alimentari, che soprattutto nei tempi lockdown hanno permesso  a centinaia di famiglie bisognose di avere un piatto caldo ogni giorno. 

A questo si aggiunge l'attenzione che l'associazione ha rivolto agli amici a quattro zampe e la colalborazione col comune di Busto Arsizio e i suoi servizi sociali che ha permesso di raggiungere situazioni e realtà dove magari l'amministrazione da sola non sarebbe arrivata. 

L'ultimo passo, il Passaparola l'ha fatto nell'inaugurazione della nuova sede di via Ferrer. 

Dopo mesi di ostacoli dovuti alle difficoltà burocratiche e logistiche, il Passaparola in sinergia col Comune di Busto Arsizio ha aperto i battenti in quella che sarà la nuova sede dell'associazione, inaugurata con una conferenza stampa il 28 Maggio in presenza del Sindaco Emanuele Antonelli, dei membri del direttivo, tra cui la neo Presidente Paola Surano  oltre a Devis Martinello, Paola De Bernardi, Luca Folegani, Lella Giuliano e la Scout del "Busto 33" Marinella Puggia ed infine diversi volontari che quotidianamente dedicano temp e passione all'associazione.

Tale evento è stata anche l'occasione per ringraziare le aziende che hanno contribuito a rendere possibile questo traguardo ovvero la "Marchini Piante" per il verde, la "Legnano Termosanitaria" per l'installazione dei sanitari, l'azienda di informatica del socio Marco Forno per la fornitura di pc, la San Vincenzo di Gallarate e l'associaizone "Pellicano Arcobaleno" per i frigorifieri ed infine il Sig. Paolo Forasacco e la Fondazione Exodus per la fornitura di scaffali e tavoli. 

La conferenza stampa si è conclusa con la presentazione dei progetti in cantiere dell'associazione ovvero l'avvio di corsi di informatica, italiano, cucito ed educazione alimentare.

I passi del passaparola sono stati tanti, la nuova sede è stato un traguardo importante, ma i passi ancora da compiere e i progetti da realizzare sono decisamente di più.