Vaccini: prima gli over 80 e i fragili
Finalmente in Italia scende la curva epidemica (RT 0,92), sale il buon senso e mettiamo finalmente al primo posto le uniche vere vittime della pandemia: anziani e fragili.
Finalmente in Italia scende la curva epidemica (RT 0,92), sale il buon senso e mettiamo finalmente al primo posto le uniche vere vittime della pandemia: anziani e fragili.
IL commissario straordinario Francesco Figliuolo emette il provvedimento, evocato dal primo ministro Mario Draghi durante la sua conferenza stampa, che stabilisce la priorità nella vaccinazione per gli over 80 e le persone fragili.
Nel testo del decreto si legge che l’ordinanza risponde all’esigenza "di dover procedere con la massima celerità a vaccinare coloro i quali, dalle evidenze scientifiche a oggi disponibili, risultano più vulnerabili qualora infettati dal virus SARS-CoV-2".
L’indice di trasmissibilità è momentaneamente sceso sotto uno e ha raggiunto il valore di 0,92, ma la tendenza è molto lenta, le terapie intensive e i reparti ospedalieri dedicati continuano a essere sovraccaricati e il numero dei decessi resta troppo alto.
Secondo il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro la curva “ha raggiunto un plateau mentre negli altri Paesi c'è una ricrescita” e l’inversione di tendenza oltre che dalla diminuzione del RT da 0,98 a 0,92 è caratterizzata anche dall'incidenza pari a 185 casi su 100mila abitanti rispetto ai 232 precedenti.
Per contro il tasso di occupazione delle terapie intensive al momento si attesta al 41% (la soglia critica è il 30%) mentre quello della occupazione dei reparti ordinari è al 44% (soglia critica 40%).
Secondo Brusaferro la situazione resta “complicata e il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri, l'incidenza comunque troppo elevata e l'ampia diffusione di alcune varianti virali, che sono a maggiore trasmissibilità, richiedono al momento l'applicazione di ogni misura utile al contenimento del contagio"