Varese, i detenuti donano generi alimentari al Banco alimentare
Certe notizie, talvolta, sembra inventate eppure sono vere. I detenuti "normali", non parliamo dei boss naturalmente, non se la passano tanto bene, eppure hanno una sensibilità particolare per chi soffre.
La condanna che stanno espiando con la privazione della libertà, fa loro comprendere quanto sia difficile la vita e quanto sia dura, ma questo in coloro che intendono recuperare il tempo perso e i contatti con la "società civile" ( non sempre tanto civile a dire la verità), può spingere come in questo caso, a comprendere ed immedesimarsi nella sofferenza altrui, specchio della loro, per dare quello che possono. Una bella pagina, inaspettata per tanti ma non per tutti, con l'iniziativa e il sostegno del Banco alimentare.
I detenuti dell'Istituto di Varese contribuiscono alla raccolta generi alimentari a sostegno del Banco alimentare con la "Colletta"
In questo periodo di grave emergenza sanitaria e delle conseguenti difficoltà di sussistenza di molte famiglie italiane, i detenuti del Carcere di Varese hanno aderito all’iniziativa della Colletta alimentare, promossa dall’Amministrazione Penitenziaria in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus. I reclusi dell'Istituto hanno infatti deciso di destinare volontariamente una parte della spesa settimanale acquistata attraverso il sistema del “sopravitto”.
Domani, martedì 28 aprile, alle ore 11.30, Francesco Bella, referente del Banco Alimentare della Lombardia, riceverà direttamente dai detenuti che hanno aderito all’iniziativa, i generi alimentari raccolti. Accoglieranno il volontario il direttore dell'Istituto, Carla Santandrea e il Funzionario giuridico pedagogico Stefania Palmieri che si è occupata dell’iniziativa.
“Detta iniziativa – spiega il direttore - è lodevole per la sensibilità e il senso etico dimostrato dai detenuti che, pur vivendo una condizione di limitazione, sono riusciti a guardare oltre, accogliendo il bisogno di tante famiglie italiane”.