Busto Arsizio: alla Provvidenza altri due decessi e 30 nuovi isolati per COVID-19
Busto Arsizio 16 Aprile 2020
presidente della casa di riposo La Provvidenza, Ambrogio Gobbi, intende continuare nell’aggiornamento costante e trasparente sulla situazione in Istituto: «Per Provvidenza si tratta di un atto dovuto per proseguire la propria missione di assistenza e cura, anche nei confronti della cittadinanza e dei famigliari degli anziani ricoverati».
In queste festività Pasquali l’istituto ha cercato di rispondere alle domande dei famigliari attraverso un video trasmesso sui propri canali social e sul nostro sito. Sarà il primo di una serie che verrà pubblicata con cadenza settimanale, in cui le diverse figure sanitarie presenti in Istituto risponderanno alle domande che saranno inviate proprio dai famigliari tramite apposita mail.
Malgrado gli sforzi e l’estenuante lavoro di tutti i dipendenti la situazione evolve e al 15 aprile sono stati due decessi di anziani che erano risultati positivi al Covid-19. Sono inoltre deceduti altri dieci ospiti che avevano sintomi sospetti per infezione da Covid-19.
Per proteggere la salute degli anziani sono stati, inoltre, isolati in maniera estremamente cautelativa altri 30 anziani che presentavano sintomi sospetti: «È una decisione che abbiamo preso per proteggere la salute degli anziani isolati e degli altri ospiti; sono stati prudenzialmente posti in una zona “filtro”, anche in presenza di sintomi lievi. La stragrande maggioranza di tutti gli ospiti isolati gode infatti ad oggi di buona salute».
In questi giorni sono iniziate le analisi dei primi tamponi che sono stati eseguiti e che verranno eseguiti giornalmente in maniera costante, in modo da non sovraccaricare i laboratori che non erano fino ad oggi in grado di esaminare le quantità ingenti di tamponi che ricevevano: «I risultati che riceveremo ci consentiranno di continuare a prevedere le misure di sicurezza già intraprese per i casi che dovessero risultare positivi ma potremo contemporaneamente togliere l’isolamento ai casi negativi» – conclude Gobbi.
Alessio Luisetto