Busto Arsizio: armi e writers nel mirino della Polizia

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Busto Arsizio in mattinata hanno sequestrato un revolver e arrestato l’uomo che lo deteneva e in serata hanno identificato anche un gruppo di ragazzi intenti ad imbrattare un treno fermo in stazione

Nella mattinata, avuto notizia che un italiano di 57 anni residente a Venegono probabilmente aveva nella sua abitazione delle armi non denunciate, gli Agenti della Squadra Investigativa hanno deciso di approfondire e hanno verificato la situazione. 

Giunti all’abitazione dell’uomo hanno trovato facilmente e sequestrato un revolver con matricola abrasa con già quattro proiettili nel tamburo e altri 11 di scorta.

L’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere al magistrato per la detenzione di arma clandestina e contemporaneamente sono partite le indagini per accertare la provenienza dell’arma e se la stessa sia stata utilizzata in passato per compiere reati.

In serata, dopo le 20, gli operatori della Squadra Volante, in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini che descrivevano sommariamente un gruppetto di persone intente ad imbrattare un treno fermo in stazione, sono intervenuti in stazione e lungo una banchina hanno notato cinque/sei ragazzi corrispondenti alle descrizioni fornite al 112. 

Tre di questi ragazzi stavano maneggiando qualche cosa contenuto in un sacchetto nero e, appena notate le divise, si sono dati a precipitosa fuga lungo i binari raggiungendo la macchia verde confinante per nascondersi. La ricerca dei fuggitivi ha dato esito positivo e, dopo pochi minuti, è stato individuato un ragazzo sudato e ferito dai graffi provocati su braccia e gambe dai rovi presenti nell’adiacente boschetto. 

Il giovane, cittadino francese, ha deciso subito di collaborare e ha aiutato gli operatori a rintracciare poco distante altri tre ragazzi facenti parte del gruppo di writer, proprio mentre salivano su un taxi per allontanarsi dal luogo. 

Questi ultimi tre, appena vista la volante, si sono nuovamente dati a precipitosa fuga in direzioni differenti tanto che uno è riuscito a far perdere le proprie tracce. 

I tre ragazzi fermati, un italiano di 22 anni e due francesi rispettivamente di 24 e 21 anni, tutti residenti in Francia e attualmente domiciliati a Milano, sono stati accompagnati presso gli Uffici del Commissariato per essere identificati. Le bombolette di spray utilizzate per l’imbrattamento di quattro carrozze con scritte, ancora fresche al momento del controllo, di colore oro bianco e nero, recuperate dal sacchetto nero abbandonato durante la prima fuga, sono state sottoposte a sequestro e i tre giovani sono stati denunciati per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Nei loro confronti è stata avviata la procedura per l’emissione di un foglio di via dal Comune di Busto Arsizio.