Busto, progetto “Struffati: Insieme per non cadere in trappola”
il progetto, ideato dalla Cooperativa sociale Davide e finanziato dalla Regione Lombardia, in origine prevedeva convegni, incontri informativi diffusi per il territorio nei luoghi cari agli anziani, ‘i nostri saggi’, e laboratori pratici svolti con i giovani, ‘il nostro futuro prossimo’.
PROGETTO DI PREVENZIONE DELLE TRUFFE CONTRO GLI ANZIANI “STRùFFATI, INSIEME PER NON CADERE IN TRAPPOLA”
Dal desiderio dell’Amministrazione Comunale e della Polizia Locale di non lasciare sola la popolazione anziana in questo tempo così difficile davanti all’insidia delle truffe nasce il progetto “Struffati: Insieme per non cadere in trappola”, presentato oggi dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore alla sicurezza Max Rogora.
“In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo dobbiamo proteggere gli anziani da tanti punti di vista: offrire loro degli strumenti per evitare l’umiliazione di diventare vittima di individui che non hanno alcun scrupolo, né valore morale, è un nostro dovere – ha affermato il sindaco -. Invito quindi gli anziani a partecipare al progetto: conoscere ciò che può capitare insieme agli esperti è fondamentale per prevenire problemi e sensi di colpa”.
In particolare, il progetto, ideato dalla Cooperativa sociale Davide e finanziato dalla Regione Lombardia, in origine prevedeva convegni, incontri informativi diffusi per il territorio nei luoghi cari agli anziani, ‘i nostri saggi’, e laboratori pratici svolti con i giovani, ‘il nostro futuro prossimo’.
Oggi, a seguito dell’emergenza Covid, il progetto verrà svolto interamente on line: basta chiamare il numero 392/9546470 oppure scrivere a struffati@centrodavide.it per avere tutte le informazioni per partecipare al primo appuntamento: una conferenza che si svolgerà il 26 gennaio 2021 alle 16, su una piattaforma semplice per tutti.
Con il supporto di un tecnico digitale, i referenti delle Forze di polizia e gli esperti introdurranno il tema e spiegheranno anche come tutelarsi e a chi rivolgersi.
In quell’occasione si presenterà il calendario degli incontri on line informativi che si svolgeranno successivamente: in piccoli gruppi si potranno approfondire le truffe dal punto di vista giuridico, sociale, relazionale, emotivo ed informatico accompagnati da due professionisti. A seguire, sono in programma i laboratori pratici, in cui, con formatori e tutor digitali (ragazzi delle scuole superiori), sarà possibile imparare concretamente ad utilizzare meglio gli strumenti digitali e i “trucchi per non essere imbrogliati”.
Come ha osservato l’assessore Rogora, “è necessario un tamtam capillare per invitare gli anziani a partecipare, in questo avranno un ruolo importante sia i gruppi di controllo del vicinato, sia gli agenti di quartiere che ben conoscono il territorio. Abbiamo anche Alert System, strumento che raggiunge un gran numero di anziani sui telefoni fissi e che è anche utile per informare in merito alle truffe in corso. L’importante è arrivare a chi non è in grado di difendersi e si vergogna di essere stato raggirato: il progetto fornirà tutti gli strumenti utili per prevenire le criticità”.