Busto Arsizio, il sindaco Emanuele Antonelli annuncia la ricandidatura
Le reazioni degli alleati alla scelta del Sindaco uscente, dopo che 5 anni fa aveva promesso un solo mandato. Le elezioni si avvicinano, chi sono gli sfidanti in corsa?
ll primo cittadino ha annunciato la propria ricandidatura alla guida della città e al servizio dei cittadini dichiarando «Ho deciso, mi ricandido. Ci ho pensato, non c'era fretta. Ma lo faccio perché mi piace. Mi piace essere al servizio della città. Sono a disposizione del centrodestra».
Al suo fianco i vertici locali di Fratelli d'Italia, il presidente Massimiliano Nardi e Paolo Montani, partito al quale Antonelli si è recentemente iscritto.
Nardi di FdI supporta il Sindaco affermando che «E' importante lavorare per la città ed Emanuele è la persona giusta. Antonelli così dà la sua disponibilità a candidarsi per il centrodestra. Fratelli d'Italia punta a saldare la coalizione, non a sfaldarla».
Sul momento scelto per la dichiarazione a voler puntare a un bis alla guida di Busto, Antonelli spiega che «Non c’era nessuna fretta. Erano gli altri a doversi preoccupare di trovare dei candidati, e ora l’hanno fatto. Personalmente, mi sono voluto dedicare prima a questioni personali e soprattutto all’emergenza sanitaria, che è tutt’altro che conclusa. Non mi sembrava il caso di aprire la campagna elettorale nel pieno della pandemia».
Antonelli riassume bevenete le cose ed opere fatte e avviate nel primo mandato che va ad esaurirsi, come il «campus di Beata Giuliana, sottopasso di Sant’Anna, caserma dei carabinieri, parcheggi delle stazioni» e agli obiettivi di un ipotetito secondo mandato elettorale. «Con il piano di rigenerazione urbana proveremo a recuperare il Borri, le vecchie carceri, il Conventino, villa Radetzky, il vecchio oratorio di Sacconago. Nei prossimi anni arriveranno fondi importanti anche a Comuni e Province, e dovremo sfruttarli bene, soprattutto per le scuole. Il mio sogno è anche sistemare l’area delle Nord».
Le reazioni del Centrodestra
La prima reazione alla notizia giunge dal il segretario cittadino del Carroccio, Francesco Enrico Speroni: «Antonelli ha cambiato idea? Libero di farlo. Noi no e pensiamo sempre che il candidato sindaco a Busto Arsizio debba essere della Lega».
«Adesso dobbiamo prepararci come centrodestra a delineare soprattutto un programma e vedere se c’è un’intesa». Sul nome di Antonelli? «Noi manteniamo la nostra posizione, un o una leghista – replica Speroni – Non per demeriti di Antonelli, per carità. Semplicemente riteniamo che a un certo punto, viste le premesse di cinque anni fa erano quelle di un cambiamento, chiediamo che ciò avvenga. Noi allora avevamo accettato un’alleanza con quel presupposto».
Speroni prosegue ricordando che «La Lega è il partito più importante e anche più a digiuno dalla guida della città. Fratelli d’Italia ha avuto il sindaco uscente per cinque anni, Forza Italia per 10 anni, noi da 15 anni non l’abbiamo. Non è per il gusto di cambiare, ma chiediamo che il candidato sindaco sia nostro».
Gli sfidanti in campo per la poltrona di Sindaco
La figura di Antonelli per il prossimo appuntamento politico è resa nota dopo quella di Amanda Ferrario, dirigente scolastica dell’Ite sostenuta da Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e Verdi, e quella di Maurizio Maggioni per il Partito Democratico.