Busto Arsizio non rinuncia alla Giöbia, che brucerà online causa Covid
Nonostante l’emergenza sanitaria, la Città non rinuncia alla secolare tradizione della Giöbia. festa popolare tra le più attese e amate dai bustocchi, che quest’anno cade il 28 gennaio 2021.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/citta.bustoarsizio), in modo da permettere alla cittadinanza di partecipare, seppur a distanza.
Sarà purtroppo necessario rinunciare anche al tradizionale momento conviviale che gli anni scorsi vedeva migliaia di cittadini partecipare alla degustazione del piatto della tradizione, il risotto con la luganiga.
Ai privati sarà unicamente consentito bruciare le loro Giöbie senza la presenza di pubblico esterno alla famiglia, nel pieno rispetto della tradizione, fatta salva l’autorizzazione degli uffici competenti.
La festa dovrà quindi essere vissuta in famiglia, anche con il supporto di alcune delle proposte che l’Amministrazione, in particolare il sindaco Emanuele Antonelli e gli assessori Manuela Maffioli (Identità, Cultura e Sviluppo del Territorio) e Paola Magugliani (Grandi Eventi), sta predisponendo.
“Mi auguro che anche quest’anno i cittadini accolgano il nostro invito e onorino la tradizione anche restando a casa: sarà l’occasione per rinnovare lo spirito unico e irripetibile della Giöbia, molto significativo in un momento così difficile - afferma il sindaco -. Permettetemi di ringraziare tutti coloro che anche quest’ anno si impegnano per consentirci di rinnovare questo appuntamento”.
"Quello con la Giöbia è l'appuntamento in assoluto più sentito dell'anno in città, richiamo diretto e profondo alla nostra identità e alle nostre tradizioni, per questo era impensabile non celebrarlo, pur nell'assoluta e prioritaria tutela della salute pubblica" commenta la vicesindaco Maffioli, coinvolta sul duplice fronte identitario e commerciale nell'evento.
Per l’assessore Magugliani, "il rammarico più grande è quello non poter condividere con tutti questo evento, cucinando col grembiulone e mangiando insieme in piazza, come avveniva ogni anno...ma sarà ugualmente un omaggio a una delle tradizioni che amo di più fin da bambina e un modo per dire che noi andiamo avanti, nonostante tutto".