Busto Arsizio, ripartono i mercati rionali
Secondo quanto previsto dall’ordinanza regionale del 24 aprile scorso, l'Amministrazione di Busto Arsizio ha deciso di riaprire i mercati cittadini esclusivamente per la vendita di generi alimentari e nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza.
Il primo a riaprire è stato il mercato di Sacconago che ogni mercoledì è allestito in piazza della Chiesa vecchia, sarà poi la volta del mercato di piazzale Bersaglieri, che riaprirà nelle giornate di giovedì 30 aprile e di sabato 2 maggio 2020.
"Abbiamo deciso di applicare immediatamente quanto previsto dalla Regione Lombardia e ci siamo attivati per consentire l'apertura di tutti i nostri mercati per la vendita di generi alimentari dal primo giorno utile, cioè domani, col mercato di Sacconago - dichiara la vice sindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -. Per noi è fondamentale far lavorare chi può farlo, nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza. Il settore del commercio è tra i più colpiti dall'emergenza, siamo al fianco degli operatori e al lavoro per mettere a punto importanti misure a loro #sostegno. Auguro buon lavoro ai primi ambulanti che riprendono a lavorare, sperando di poter presto estenderlo a un numero sempre maggiore di commercianti".
Oggi la task force composta dal personale degli assessorati al Commercio e alla Sicurezza (SUAP e Polizia Locale), con i rispettivi assessori Manuela Maffioli e Massimo Rogora, ha effettuato un sopralluogo nell’area del piazzale per mettere a punto gli accorgimenti necessari a far rispettare le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste dall’ordinanza. In particolare, oltre a definire la capienza massima delle persone che potranno essere presenti all’interno dell’area, la task force ha previsto di modificare il posizionamento dei banchi e ha predisposto percorsi separati di entrata e di uscita in modo da garantire le distanze di sicurezza tra clienti e tra clienti e operatori.
“Abbiamo previsto di disporre i banchi di fruttivendoli, pescivendoli e alimentaristi a ferro di cavallo, in base alle norme regionali che prevedono la distanza di tre metri tra un banco e l’altro, e abbiamo coinvolto la Protezione civile in modo da poter riattivare in sicurezza un #servizio molto atteso dalla cittadinanza – afferma Max Rogora –. La filiera mercatale è molto importante per le famiglie che hanno la necessità di contenere i costi, mi auguro che molte ne vorranno approfittare in alternativa alla grande distribuzione”.
A fornire assistenza e a vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone saranno volontari di Protezione civile che si occuperanno anche della rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali. Non potrà accedere al mercato chi avrà la temperatura uguale o superiore a 37,5°.
Gli operatori dovranno fornire ai clienti soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani e guanti usa e getta.
L’accesso all’area di mercato sarà consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per accompagnatori minori di 14 anni, disabili o anziani ed è obbligatorio per gli operatori commerciali e per i clienti utilizzare guanti e mascherina.