Codogno, la solidarietà dei sindaci
tanti primi cittadini hanno potuto confrontarsi sulle prime difficili settimane dell'emergenza
RADUNO SPONTANEO DEI SINDACI A CODOGNO
È stata una giornata intensa quella di oggi, a momenti anche commovente. Insieme ad altri 135 sindaci provenienti da tutta Italia mi sono recata a Codogno, dove tutto è iniziato, il paese del "Paziente Zero", la prima "zona rossa". Il saluto del sindaco di Codogno, le testimonianze della Croce Rossa e della Protezione Civile, la santa messa presieduta dal vescovo di Lodi per ricordare i tanti amministratori deceduti a causa del covid, tra cui 9 sindaci.
È stata la prima volta che tanti primi cittadini hanno potuto confrontarsi sulle prime difficili settimane dell'emergenza, quando ai comuni non arrivava alcun protocollo, quando si sapeva ancora troppo poco sul virus, quando la macchina organizzativa dello Stato non era ancora partita, quando si rimaneva svegli la notte per attendere il testo del decreto e poterlo spiegare in parole semplici al mattino a cittadini e commercianti alla ricerca disperata di risposte. Momenti difficili in cui è prevalso nei sindaci il senso di dovere verso la propria comunità anche a scapito della propria famiglia, un'esperienza che ha lasciato il segno in tutti noi e che oggi ci ha fatto sentire tutti più vicino e meno soli, accomunati dalla speranza di poter dare ai nostri cittadini un messaggio di ripartenza della nostra società.
Gazie a Davide e Lorenzo per l'organizzazione, al sindaco e a tutti i volontari di Codogno per aver garantito la realizzazione dell'evento in piena sicurezza.
Jenny Santi Sindaco di Porto Ceresio