Coronavirus, a Napoli trovato un farmaco che funziona
La sanità italiana è tra le migliori al mondo, in particolar modo in Lombardia anche se in questo momento a causa del moltiplicarsi delle emergenze da coronavirus, ci sono evidenti difficoltà.
Nel resto d'Italia ci sono pure strutture d'eccellenza, parliamo di Napoli da citare in positivo per le notizie importanti sul coronavirus.
Il quotidiano Internapoli, cita i miglioramenti accertati dalle cure nate dalla " collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli e Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale, due pazienti affetti da polmonite severa Covid 19 sono stati trattati con tocilizumab, un farmaco off label anti interluchina 6 che viene solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide ed è farmaco di elezione nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule CAR-T."
Il tocilizumab di solito viene usato per " il trattamento dell’AR attiva da moderata a grave in pazienti adulti che non abbiano risposto adeguatamente o siano intolleranti a precedente terapia con uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) o antagonisti del fattore di necrosi tumorale (TNF)." (Ema Europa)
Sembra che il suo uso sia stato approvato anche in Cina per le complicanze da coronavirus," Inibisce i livelli elevati di Interleuchina 6 (IL-6) alla base di alcune malattie infiammatorie."( About Paharma).
"La National Health Commission cinese ha dichiarato nelle linee guida per il trattamento del virus, pubblicate online di recente, che tocilizumab può essere usato per trattare i pazienti con coronavirus con gravi danni ai polmoni e alti livelli di IL-6", affermano sulla stessa fonte già citata.
Altre fonti come reutersriportano che "L'Amministrazione nazionale cinese per i prodotti medici non ha ancora dato la sua approvazione affinché Actemra venga venduto per l'uso in casi di infezione da coronavirus e anche i produttori cinesi stanno correndo per sviluppare alternative al trattamento di Roche".
A Napoli lo hanno somministrato a due pazienti che stanno reagendo bene, l'evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra " Uoc di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Vincenzo Montesarchio; il direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli, Paolo Ascierto insieme al virologo Franco Buonaguro e alcuni medici cinesi, tra cui Wei Haiming Ming del First Affiliated Hospital of University of Science and Technology of China e il team composto da tutto il personale del Cotugno".
Speriamo ed auspichiamo che ci sia sempre maggiore collaborazione tra le varie strutture, per arrivare al più presto a debellare un virus che sta creando una psicosi ed un allarme per gli effetti sanitari ed economici, devastante.