Ferno, Poste italiane risponde al sindaco Gesualdi

Potenziato l'ufficio di Ferno

Ferno, Poste italiane risponde al sindaco Gesualdi
Poste Italiane a Malpensa

DA LUNEDI 27 LUGLIO LUFFICIO POSTALE DI FERNO SARA POTENZIATO TORNANADO ALLOPERATIVITA PRE - COVID

FERNO  - Il sindaco Filippo Gesualdi nella giornata di ieri ha ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dellUfficio Relazioni Istituzionali Territoriali di Poste Italiane, del tanto atteso potenziamento dell Ufficio Postale  di Ferno di Via Aldo Moro a decorrere dal giorno 27 luglio. 
Bisogna infatti dire che da qualche mese, con tanto di avviso all'ingresso dellUfficio Postale, a causa delle disposizioni nazionali legate al Covid, erano previste aperture solamente nelle giornate di martedì, giovedì e il sabato mattino.
Questa situazione avena creato numerosi disagi agli utenti costretti a lunghe ore di coda sul piazzale antistate le Poste suscitando malumori che erano stati raccolti dal Sindaco Gesualdi che si era messo in contatto con gli Uffici direzionali di Poste Italiane.
Devo dire  commenta il Sindaco  che in Poste Italiane, ho trovato immediata disponibilità a raccogliere le istanze dei cittadini fernesi, tantè che si è instaurato un continuo e proficuo dialogo che ha postato in fine alla soluzione del problema. Voglio ringraziare in particolare il dott. Matteo Magnaghi dellUfficio Relazioni Istituzionali Territoriali di Poste Italiane, per limportante contributo e per il costante aggiornamento sulle procedure che poi hanno portato al potenziamento dellattività dellufficio postale. 
La soddisfazione del Sindaco non tanto per il risultato raggiunto quanto per essere riuscito a dare soddisfazione alle richieste dei cittadini che lamentavano una carenza di un servizio essenziale per la comunità.
«Sono davvero contento che Poste Italiane abbia recepito il messaggio di disagio dei miei cittadini ed abbia risposto positivamente alle istanze della nostra comunità fermo restando che come amministrazione non siamo mai stati nè fermi nè silenti ma determinati con un lavoro sottotraccia, senza comunicati roboanti ma con un impegno quotidiano e quindi fatti concreti».
Finalmente dal 27 luglio, quindi, un altro passo importante verso il ritorno alla quotidiana normalità.