Golasecca: 75°anniversario della Liberazione

Cari concittadini, oggi è il 25 aprile, 2020 festa della liberazione.
Il momento storico che stiamo vivendo, con tutte le limitazioni che esso
comporta, ci impone di celebrare questo anniversario in modo molto
diverso rispetto al passato.
Quest’anno il 25 aprile viene commemorato in forma rappresentativa
ridotta ma non per questo meno importante, a proposito voglio esprimere
i miei sentiti ringraziamenti all’esigua delegazione che questa mattina
è stata con me presente. Loro rappresentano tutta la cittadinanza di
Golasecca e testimoniano il radicato senso civico ed il rispetto di un
passato da non dimenticare.
Penso di interpretare il senso comune nel dire che stiamo vivendo una
sensazione innaturale alla quale non siamo abituati, fatichiamo a
comprendere e razionalizzare quanto sta accadendo fuori da noi ma anche
dentro di noi, nel nostro profondo intimo.
Oggi dobbiamo comunque ricordare la ricorrenza: il 75° anno che
rappresenta un giorno fondamentale per la Storia della Repubblica: il
termine dell’occupazione nazifascista e della seconda guerra mondiale
che porterà poi al referendum del 2 giugno 1946, con la nascita della
Repubblica Italiana.
Questa giornata, divenuta Festa Nazionale fin dal 1949, deve essere una
vera Festa della Liberazione per ritrovarci uniti attorno alle radici
autentiche della nostra democrazia, fondata sulla costituzione.
Allora l’unità di forze diverse tra loro, con un impegno e una
generosità straordinaria, condusse il Paese fuori dal baratro della
dittatura nazifascista, inaugurando una stagione di grande entusiasmo e
rigenerazione civile e sociale.
Ora dobbiamo ritrovare quell’impulso, con fermezza e tenacia, per
intraprendere le prossime difficili sfide che tutti noi italiani siamo
chiamati ad affrontare per il bene del nostro Paese.
I partigiani, spinti dal sogno della democrazia, della pace,
dell’uguaglianza e della giustizia siano per noi esempio di uomini e
donne comuni che hanno lottato per la conquista della libertà.
Non dobbiamo temere di provare indignazione e repulsione verso la
decadenza morale e la corruzione diffusa, mai come in questi giorni
davanti ai nostri occhi.
Non dobbiamo temere di lottare per preservare i nostri ragazzi dalle
conquiste facili e banali dove l’appiattimento delle personali
aspirazioni si basano sul raggiungimento dei propri obiettivi di mero
potere economico e materiale.
Per questo il ricordo e lo stimolo per riflettere anche sui nostri
prossimi giorni futuri, sulla volontà di andare avanti per uscire da
questo periodo di grave crisi economica tenendo fede alla riaffermazione
dei valori di fondo che ci uniscono.
Il ricordo e l’esempio possano guidarci verso il raggiungimento di un
grande obiettivo: una nuova stabilità e crescita economica basata sui
valori di equità e rispetto del bene comune.
Poiché l'esperienza che oggi stiamo vivendo ci sta mettendo a dura
prova, diamo dimostrazione di coraggio nell'affrontarla, così come hanno
fatto in nostri predecessori in epoche e contesti diversi, al fine di
poter ritornare, possibilmente in tempi brevi, ad una serena
quotidianità.
Una buona Festa della Liberazione a tutti Voi.

Il Sindaco Claudio Ventimiglia

Alessio Luisetto