Il Centenario di Lido Duranti e i “Canti” di Aradìa

Un aggiornamento del "Vangelo de' Toscani" a tanti anni dal 1886...

Il Centenario di Lido Duranti e i “Canti” di Aradìa

 

Vorrei narrarvi una piccola, quasi (quasi, sottolineo) ignobile storia locale da Suburra a Varese, sperando in un tam-tam che riveli la reale natura della post-globalizzazione sorta nel 2020. Nel 2019 inventai l’anniversario di Lido Duranti, il mio prozio e “santo patrono laico” di Ostia Lido e dell’hinterland, potenzialmente del Litorale Romano già culla d’Etruschi, d’Enea e di Nerone Claudio; questo fu poi ripreso dagli eredi di Argo Secondari, coraggiosamente. E si arenò.

La base era il culto di mia madre (scomparsa a seguito di fatti criminali di natura “fascio-esoterica”, ma non certo Evolìana) “dei Duranti”, che si riprendeva – ho scoperto solo a seguito della dipartita sua – in parte dal mondo latino-americano (per intenderci: “la Llorona”), in parte dal maggior testo storiografico accettato dall’Esoterismo sulla Tuscia (vale a dire il capolavoro dello scrittore de ‘La Bibbia aveva ragione’) e, in buona parte, anche troppo (la sua tragedia di vita, scopro solo adesso) dalla reale, documentata storiografia su Iacopo, Lido, Nello e Gaetano Duranti (quasi tutta, nella sua modestia, “liberale” e “di destra democratica”, tra l’altro, nonché Toscana e di parte).

Il Centenario le aveva dato speranza, in particolare perché come sua “erede” veniva posta una donna egiziana amica della lingua di Marquez e intenditrice dei Mecano, che forse le avrebbe spiegato qualcosa su ciò di cui ho scritto sopra: sceglievo per il discorso ufficiale Margherita Welyam, cittadina italiana e “mezzo sangue”. Tecnicamente andò tutto bene, “spiritualmente”, direbbe Evola (a lei totalmente sconosciuto, anche nel nome, e  a me incomprensibile in eterno) la candela, in attesa di domani, 7 aprile 2021, è sospesa.

Post Scriptum
Cosa c’entra Aradìa? La leggenda è in realtà narrata, della “bionda, bella e bassotta” morta già Euridìce e ormai Lilith, la Stregheria oggi (vi comunico che dopo gli anni Settanta questo fenomeno magico-religioso è realmente risorto per mia mano) ancora oggi tra Altopascio, Montecatini Terme e… altri luoghi danteschi.

Lorenzo Proia