La “variante inglese” del covid è arrivata anche nel Varesotto
Lo stretto monitoraggio della situazione da parte di ATS Insubria ha portato a registrare tre casi registrati e si tratta prevalentemente passeggeri di rientro.
Lo stretto monitoraggio della situazione da parte di ATS Insubria ha portato a registrare tre casi registrati e si tratta prevalentemente passeggeri di rientro.
L’attività di monitoraggio dell’ATS era iniziata il 21 dicembre e sono stati eseguiti più di 500 tamponi, ma il il virus della variant inglese non sembra essere così contagioso come si paventava all’inizio.
Un primo caso era stato accertato ad Arsago Seprio, paese di cinquemila abitanti circa, situato a pochi chilometri da Somma Lombardo
Coloro che rientrano dal Regno Unito, una volta atterrati vengono sottoposti a tampone e dal 21 dicembre ne sono stati eseguiti 518 rilevando complessivamente 10 positività di cui solo tre attribuibili alla “variante inglese”.
Sono due le strutture che effettuano le analisi: una è il laboratorio di Virologia molecolare del San Matteo di Pavia e un’altra è un laboratorio napoletano,aspettando comunque che anche la struttura di ASST Sette Laghi diventi operativa.