Parabiago rispetta le regole ma mantiene le tradizioni

"il saluto al 2020 e il benvenuto al 2021 che, come tutti gli altri eventi previsti, sarà trasmesso in differita streaming"

Parabiago rispetta le regole ma mantiene le tradizioni

“Il 2020 è un anno di ghiaccio perché ha congelato la nostra vita relazionale. Noi da questo stato d’ibernazione ne vogliamo uscire! Pertanto quest’anno, come tutti gli altri anni, non ci dimentichiamo delle nostre tradizioni che, anche in questa situazione e senza dimenticare quanto sta accadendo, devono essere lo sprono per iniziare un nuovo anno con uno spirito differente.”

La precisazione nei termini che seguono, si è resa necessaria in seguito alle polemiche del periodo: certo è difficile cercare di essere sereni a fianco alla sofferenza di tanti parenti di persone che non ci sono piu' ma è ancora peggio lasciarsi andare.

Non sarà il solito Natale, dobbiamo stare vicini alle persone sole e ammalate, ma cercare allo stesso tempo di essere forti per i bimbi e per tanti che lottano e non vogliono abbattersi, nonostante tutto.

Un modo per mantenerci vivi è certamente anche il mantenere vivi costumi e tradizioni, cercando di conciliarle con il rispetto delle regole sanitarie.

L'Amministrazione di Parabiago ha quindi deciso di arrivare ad una soluzione equa, riguardosa ma anche salutare: "il saluto al 2020 e il benvenuto al 2021 che, come tutti gli altri eventi previsti, sarà trasmesso in differita streaming".

“Nessuna violazione delle regole del Governo come strumentalmente qualcuno ha cercato di far crederecommenta il Sindaco Raffaele Cucchi- perché l'amministrazione pubblica non dà mai il cattivo esempio. Tanto è vero che, pur avendone la facoltà per il ruolo che ricopriamo, l'evento ‘A year to stop’ è stato programmato sin dall'inizio per essere mandato in differita streaming sui canali social istituzionali, a mezzanotte del 31 dicembre. Per quanto riguarda il significato e lo stile di un evento nato per dare l'addio a un anno che tutti nel mondo sono d'accordo a ritenere funesto, tanto che il prestigioso settimanale americano Time pubblica in copertina un 2020 cancellato con una X, dichiarando che è ‘Il peggior anno di sempre’, l'Amministrazione sceglie ciò che ritiene più vicino al sentire dei suoi cittadini. Noi abbiamo scelto qualcosa che potesse esprimere una rottura con un anno difficile che ha congelato le nostre vite. Il messaggio che si intende dare, quindi, non è di distruzione, ma un volersi liberare di questo ghiaccio sociale che si sta prendendo tutto, per dare voce e speranza al futuro.”.

 

“Nel 2020 abbiamo congelato la scuola, il lavoro, lo sport, le relazioni, perfino quelle più importanti -afferma l'Assessore alla cultura Barbara Benedettelli- Tutto congelato come la nostra scultura di ghiaccio, perfetta rappresentazione di quanto abbiamo vissuto nel 2020. L'idea di distruggerla, ovvia metafora, risponde a un bisogno umano di tornare alla normalità e alla necessità politica di impegnarsi perché ciò accada.”.

 

“Ogni amministrazioneconclude il Sindaco- credo possa proporre diverse cose, anche il nulla. Però il nulla, non costruisce, neppure può dare un’opportunità di compagnia a chi, purtroppo, sta vivendo momenti di difficoltà emotiva nel gestire il prolungamento di questa situazione. Compito di un’Amministrazione è anche quello di tenere unita la comunità con senso di appartenenza e condivisione del sentire comune. Non dimentichiamoci, infatti, che esiste un disagio psicologico subdolo che l'OMS definisce ‘Pandemic fatigue’, ovvero una condizione di profondo malessere e sfiducia nel futuro. Forse Parabiago ne è esente? Di certo, esiste uno sfinimento generale, anche psicologico, che un'Amministrazione comunale ha il dovere di contrastare.”.

 

L’evento è stato pensato nel pieno rispetto delle norme nazionali attualmente in vigore e della nota della Prefettura di Milano, che ha precisato nel dettaglio quanto previsto dal recente DPCM.

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