Petilia Policastro (KR). Arrestati 8 Dirigenti comunali, crimini vari
Il provvedimento trae origine da una più ampia attività investigativa, iniziata già ad Aprile 2018 e terminata a Novembre 2020
Petilia Policastro (KR). Arrestati 8 Dirigenti comunali, crimini vari
Il 16 aprile 2021, a Petilia Policastro (KR), i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare mettendo agli arresti domiciliari e divieto di dimora nella provincia di Crotone 8 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, corruzione in atti giudiziari, soppressione, distruzione e occultamento di atti, concussione e violenza sessuale, provvedimento emesso dal Gip del Tribunale Ordinario di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento trae origine da una più ampia attività investigativa, iniziata già ad Aprile 2018 e terminata a Novembre 2020, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, sotto la direzione della Procura Distrettuale di Catanzaro, e, successivamente, diretta e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Crotone Dott. Giuseppe CAPOCCIA e dal Sostituto Procuratore Dott. Alessandro RHO.
Gli elementi raccolti nel corso dell’attività di indagine hanno consentito di delineare le molteplici condotte di un imprenditore, di due pubblici amministratori e di un pubblico dipendente del comune di Petilia Policastro, i quali, in più occasioni e con ruoli diversi, da Aprile a Dicembre 2018, si sono appropriati arbitrariamente, utilizzando alcune derrate alimentari rientranti nel c.d. progetto “Lotta alla povertà”, per scopi diversi dalle loro reali finalità.
Nell’ambito di questo progetto, istituito ai sensi dell’art. 2 Regolamento (UE) n. 223/2014, era stata stipulata una Convenzione in data 5 marzo 2018 tra il Comune di Petilia Policastro ed il Banco delle Opere di Carità, la quale stabiliva le regole che disciplinavano l’elargizione di beni alimentari da parte dell’ente assistenziale all’ente locale, per il sostegno delle persone indigenti.
Diversi sono stati i pacchi viveri e i ricompresi distribuiti a persone non bisognose, facenti parte delle schiera di amicizie degli indiziati ad esempio, conoscenti ed addirittura, in alcune occasioni, anche a persone appartenenti alla locale criminalità.
Le indagini hanno altresì permesso di acquisire gravi indizi in relazione ad un episodio di corruzione verificatosi il 21 novembre 2018 a Crotone, infatti in quella data, presso un bar della città pitagorica, due amministratori pubblici e un tecnico comunale del comune di Petilia Policastro, su mandato del sindaco di quest’ultima cittadina, si sono accordati con un Dirigente del Dipartimento di Prevenzione ASP di Crotone, affinché, ricevuti alcuni beni alimentari quali olio e castagne, questi provvedesse a diminuire, arbitrariamente, un’ammenda dell’importo di circa 3.000 euro.
La sanzione era stata emessa, il 15.11.2018, da due ispettori della citata Azienda Sanitaria, i quali avevano rilevato, nell’ambito di un accesso ispettivo ad un cantiere comunale sito in località Scardiati di Petilia Policastro, delle violazioni in materia di tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La conseguente modifica del verbale (che era stato redatto in occasione dell’avvenuto controllo al cantiere) aveva comportato una riduzione della relativa sanzione pecuniaria, e un indebito vantaggio nell’ambito di due procedimenti penali, instaurati presso la Procura della Repubblica di Crotone, per il Responsabile dei lavori e il titolare dell’impresa edile che stava svolgendo i lavori di pulizia cunette della strada interpoderale per conto del comune di Petilia Policastro.
È stato infine possibile far luce su un caso di concussione e violenza sessuale avvenuto il 27 luglio 2018, ai danni di una madre, che subì violenze e molestie sessuali, da parte di un amministratore pubblico, alla quale si era rivolta, al fine di poter trovare un posto di lavoro al proprio figlio.
Debora Saitta