Regione Lombardia chiede sblocco del progetto per la Milano-Mortara

L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e all’amministratore delegato di Rfi, Vera Fiorani, per chiedere di sbloccare il progetto del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara.

Regione Lombardia chiede sblocco del progetto per la Milano-Mortara

DELIBERAZIONI DEI COMUNI - “Il raddoppio della Milano-Mortara è fondamentale per efficientare il trasporto pubblico di una vasta area della Lombardia – dichiara l’assessore Terzi -. Il progetto di raddoppio della linea di Rfi è però fermo da anni, a causa di una prescrizione del Cipe del 2006 che prevede l’interramento della ferrovia, in linea con le richieste espresse a suo tempo dagli Enti locali. Se la revisione progettuale è lo strumento per sbloccare la situazione, chiediamo a Rfi e al Ministero di procedere in questo senso, sulla scorta delle delibere dei Consigli comunali di Abbiategrasso, Vigevano, Parona e Mortara: questi Enti infatti hanno deliberato la disponibilità a dar corso ad una soluzione che non preveda più l’interramento dell’opera”, spiega l’assessore Terzi, che ha allegato alla lettera proprio i documenti approvati dai 4 Comuni, dai quali si evince l’apertura del territorio ad esplorare nuove soluzioni progettuali, considerata l’importanza che la linea ferroviaria riveste per l’intero ambito territoriale.

REGIONE SEMPRE A FAVORE DEL RADDOPPIO – “Ora che è stata confermata ufficialmente la volontà dei Comuni, non dovrebbero più sussistere ostacoli formali. Auspico che la revisione del progetto possa essere avviata nel più breve tempo possibile. Come Regione – conclude Terzi - confermiamo la disponibilità a proseguire nelle interlocuzioni col territorio per la condivisione delle soluzioni progettuali alternative che saranno proposte da Rfi. Regione ha sempre chiesto con convinzione la realizzazione del raddoppio, anche recentemente, per esempio presentando un’osservazione per chiedere a Rfi di inserire l’opera nel proprio piano commerciale”.