Sanità, audizione su linee di sviluppo della legge regionale 23/2015
La Lombardia è la locomotiva del sistema Paese nel campo della ricerca scientifica, grazie ai suoi quattro IRCSS pubblici e al patrimonio di realtà private impegnate nella sperimentazione clinica e farmaceutica.
“Nella nostra regione vengono svolti oltre il 50% degli studi del totale nazionale e siamo i primi anche per presenza di start-up in questo settore. Siamo terra di innovazione, di lavoro e anche le multinazionali riconoscono questa vocazione. I dati orienteranno la programmazione sanitaria e permetteranno un efficientamento della spesa”.
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, a margine dell’audizione sulle linee di sviluppo della legge regionale 23/2015.
“Anche nel campo ottico optometrico – continua Emanuele Monti – siamo stati i primi a credere nell’importanza di questa professione con l’istituzione di un corso triennale per la formazione degli ottici, molto prima di tutte le altre regioni. Contiamo circa 600 aziende con una capillarità diffusa nelle comunità locali. Con loro abbiamo già dato vita a collaborazioni virtuose come i progetti di guida sicura. Nelle strutture di sanità territoriale andrà implementata l’offerta sanitaria anche con l’apporto di questi professionisti”.
“Praticamente tutti gli intervenuti hanno messo in evidenza come sia indispensabile la riaffermazione del principio della libera scelta su cui poggia il sistema di cure lombardo ma anche la necessità di un piano massivo di valorizzazione del capitale umano. Saranno due ingredienti che meriteranno il massimo dell’attenzione”, conclude.
Oggi sono intervenuti Federottica, Confindustria, CNA, Farmindustria e SUMAI.