Tradate, don Marco Ciniselli è il nuovo vicario parrocchiale. Prosegue la Settimana del Santo Crocifisso
Dopo avere celebrato la scorsa domenica la sua prima messa nella natìa Bresso, don Marco ha celebrato stamattina la sua prima messa dopo l'ordinazione sacerdotale a Tradate, affiancato dal prevosto don Gianni Cazzaniga.
La Comunità Pastorale Santo Crocifisso in Tradate ha accolto oggi festante don Marco Ciniselli, nuovo vicario parrocchiale di Tradate che è stato ordinato sacerdote lo scorso sabato 5 settembre in Duomo a Milano, supportato da una piccola rappresentanza tradatese, nel rispetto della normativa per limitare la diffusione del contagio da Codiv-19.
Al termine della cerimonia in Duomo, l’arcivescovo monsignor Mario Delpini ha comunicato ufficialmente la sua destinazione alla Comunità Pastorale Santo Crocifisso. Il civatese Lorenzo Valsecchi, invece, lascia Tradate per prendere servizio presso la Comunità pastorale Madonna dell’Aiuto a Gorgonzola.
Dopo avere celebrato la scorsa domenica la sua prima messa nella parrocchia della Madonna della Misericordia di Bresso, paese di orgine, don Marco ha celebrato stamattina, 13 settembre, la sua prima messa dopo l'ordinazione sacerdotale a Tradate, affiancato dal prevosto don Gianni Cazzaniga e dagli altri sacerdoti concelebranti.
A festeggiare don Marco in questo nuovo cammino vi erano i familiari più stretti, amici e un gruppo scout. Presenti alla cerimonia il Sindaco Giuseppe Bascialla, il suo Vice Franco Roberto Accordino, unitamente agli Assessori Marinella Colombo e Alessandro Morbi. Non hanno fatto mancare il proprio sostegno e partecipazione alla festa anche i rappresentanti dei rioni cittadini (Allodola, Barnasc, Bozett, Cascine Ceppine, Pineta e Abbiate) e la Pro Loco Tradate-Abbiate.
Sul piazzale antistante la Chiesa di Santo Stefano, al termine della celebrazione, i presenti hanno potuto congratularsi di persona con don Marco partecipando a un momento conviviale organizzato dalla Comunità pastorale.
Breve profilo di don Marco Ciniselli: "Originario di Bresso (Milano), 28 anni, ho frequentato il liceo in un istituto di suore salesiane, dove ho conosciuto la figura di don Bosco, che è diventata significativa per il mio cammino. Ho avuto dei gruppi di amici, in oratorio e fuori, che mi hanno insegnato l’importanza e la bellezza del vivere fraternamente e nella gioia la relazione con Gesù. In una vacanza estiva da animatore ho incontrato il Signore. Grazie all’aiuto dei preti del “mio” oratorio ho conosciuto il Seminario che mi ha aiutato a crescere e a diventare quello che sono: un discepolo felice di Gesù, che testimonia la speranza che viene dal Suo Vangelo".
L'appuntamento odierno rientrava nella festa della "Settimana del Santo Crocifisso" con un titolo che riflette la situazione mondiale attuale: "Strade nuove per annunciare il Vangelo" soprattutto in questi mesi in cui il coronavirus ci costringe a modificare le nostre abitudini quotidiane.
Una settimana caratterizzata da diversi momenti di spiritualità che si terranno nella chiesa di Santo Stefano, nel rispetto delle norme anti Covid. Appuntamento principale della manifestazione religiosa sarà martedì 15 settembre 2020 alle ore 20.45 quando, alla presenza di monsignor Luigi Stucchi (già prevosto di Tradate e vicario episcopale a Varese) e dei sacerdoti del decanato, saranno consegnati durante la Santa Messa i "Crocefissi della riconoscenza". Uno di questi sarà assegnato alla memoria di Edoardo Colombo (mancato il mese scorso), da molti ricordato e ammirato in qualità di custode dell’archivio parrocchiale, fervido studioso della storia locale, autore di diverse pubblicazioni e attivo volontario in molte associazioni locali tra cui il comitato "Amici dell’Ospedale Galmarini" e l'associazione "Studi Storici Tradatesi", di cui è stato anche fondatore.
Paolo Bossi