Turismo: senza vacanze invernali uno tsunami da 8 miliardi di euro
In base ai dati raccolti da RIMBORSOalVOLO.it e alle previsioni della società, allo stato attuale si profila un abbattimento del numero di cittadini che prevedono di spostarsi tra dicembre e gennaio per viaggi legati alle festività di fine anno.
Uno tsunami da 8 miliardi di euro si abbatterà sul settore dei viaggi e del turismo a causa della seconda ondata di Covid registrata in Italia. Lo afferma RIMBORSOalVOLO.it - società italiana specializzata in trasporto aereo che dal 2009 assiste i passeggeri che hanno subito disagi o problemi - che ha elaborato uno studio sulle vacanze invernali degli italiani ai tempi del coronavirus.
Nel 2019 ben 18,3 milioni di italiani si concessero una vacanza tra dicembre e gennaio (9,8 milioni a Natale; 8,5 milioni a Capodanno), generando un business da 13 miliardi di euro – spiega la società – Quest’anno, qualora non ci siano divieti di spostamento imposti dal Governo, solo 7,3 milioni di cittadini sono propensi a spostarsi durante le festività, con una riduzione di ben 11 milioni di italiani sul 2019.
Un danno per il turismo invernale che RIMBORSOalVOLO.it stima in quasi 8 miliardi di euro, con immense ripercussioni per le imprese del settore e per tutto l’indotto.
In tale quadro il trasporto aereo subirà un ulteriore contraccolpo, con gli aeroporti italiani che perderanno 15,5 milioni di passeggeri tra dicembre e gennaio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando presso i nostri scali transitarono ben 26 milioni di viaggiatori.
RIMBORSOalVOLO.it ricorda infine che nei casi di rinuncia spontanea a viaggi e partenze precedentemente acquistati o di impossibilità a fruire di biglietti aerei e pacchetti vacanza, si ha diritto ad ottenere il rimborso integrale di quanto speso, considerata la situazione di emergenza attuale e gli inviti delle autorità a non spostarsi dal proprio comune di residenza. In caso di controversie con i vettori aerei, RIMBORSOalVOLO.it offre ai viaggiatori assistenza legale totalmente gratuita.