Una piazza virtuale tra Varese e Como per celebrare il volontariato
Durante la cerimonia, alla quale erano virtualmente presenti i sindaci dei Comuni di residenza dei premiati, sono state proiettate le video interviste realizzate nei mesi scorsi nell’ambito di un progetto di Servizio Civile in corso presso la sede di Varese di Csv Insubria che ha visto protagoniste le giovani Alice Bologna ed Emmanuela Brigaglia
Una piazza virtuale tra Varese e Como per celebrare il volontariato
Il 5 dicembre si è tenuta on line la premiazione del Sole d’Oro, benemerenza assegnata da Csv Insubria
per riconoscere l’impegno nella promozione della solidarietà
Si è svolta sabato 5 dicembre in modalità on line la tradizionale cerimonia del Sole d’Oro, benemerenza che il Csv Insubria consegna ogni anno ai volontari che si siano distinti per la promozione del dono e della solidarietà. La cerimonia, che di solito si svolge in primavera, quest’anno è stata spostata in autunno e si è scelta la data del 5 dicembre, Giornata Mondiale del Volontariato, per dare un significato ancora maggiore a questo appuntamento, che vuole essere un momento per portare all’attenzione di tutti il valore della solidarietà nelle comunità locali. On line si è vista un’unica grande piazza virtuale, dal comune di Maccagno sul lago maggiore ai confini con la Svizzera, fino al confine con la Brianza.
Durante la cerimonia, alla quale erano virtualmente presenti i sindaci dei Comuni di residenza dei premiati, sono state proiettate le video interviste realizzate nei mesi scorsi nell’ambito di un progetto di Servizio Civile in corso presso la sede di Varese di Csv Insubria che ha visto protagoniste le giovani Alice Bologna ed Emmanuela Brigaglia, che hanno messo le loro competenze al servizio di questo progetto attraverso la video narrazione del volontariato. I premiati quest’anno sono stati 16, a fronte di oltre 40 segnalazioni arrivate da altrettante realtà di volontariato. Dieci premiati, 5 per ciascun territorio provinciale, sono volontari attivi in realtà locali nei più diversi ambiti; 4 premiati – due per provincia - appartengono alla categoria giovani (ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni); mentre due premi (uno per provincia) sono assegnati ad associazioni per specifiche progettualità. In particolare il premio alle associazioni era legato a progetti inerenti gli obiettivi di Agenda 2030 sulla sostenibilità.
“Vogliamo riconoscere il valore del volontariato davanti alla comunità – ha detto Luigi Colzani, presidente di Csv Insubria – per la sua straordinaria ricchezza che tutti i volontari portano in tanti ambiti della società. La presenza dei Sindaci dei Comuni del territorio per noi è anche un modo per rimarcare la sfida della costruzione di un nuovo modello di welfare che dovrà essere frutto di una convergenza di obiettivi con le pubbliche amministrazioni”.
I volontari che hanno ricevuto il premio rappresentano uno spaccato del volontariato oggi: dalla Protezione civile all’ambito del soccorso, passando da chi è impegnato nel supporto a malati, anziani, disabili e al fianco delle povertà, fino alla difesa dei diritti dei migranti e al dono del sangue. In tutti i casi le storie raccolte parlano di un grande impegno che non si è arrestato anche in questi mesi di pandemia, pur dovendo a volte prendere forme differenti e – in alcuni casi – richiedendo uno sforzo ancora maggiore per non far venire meno una presenza e un aiuto che in molti casi risulta insostituibile.
Ecco di seguito i nomi dei premiati con l’indicazione della associazione di appartenenza e le motivazioni che hanno portato al premio per la provincia di Varese. Giampiero Busatta del Gruppo Prociv di Solbiate Arno (Da sempre dimostra grande impegno e grande dedizione, con una attenzione particolare alle persone più fragili. In particolare, in questo periodo di emergenza, ha organizzato la struttura del COC cittadino); Tito Dell’Arciprete di Avis Comunale Luino (ha al suo attivo 146 donazioni, a partire dalla sua prima donazione, nel maggio 1977. Attivo in Avis su tutti i fronti: come medico volontario, disponibile negli incontri nelle scuole, attivo nelle molteplici iniziative sportive e culturali sul territorio. Mantiene contatti costanti con trasfusionale di zona); Enrica Ferrario dell’Aspi Associazione Parkinson Insubria di Varese (dal 2000 dedica il proprio tempo a favore dei malati di Parkinson. Inizialmente ha assicurato un sostegno pratico e psicologico agli ammalati. Successivamente, quale responsabile della segreteria, oltre a garantire la funzionalità della sede associativa, è stata ed è un punto di riferimento per informazioni, contatti diretti, telefonici ed epistolari); Nisolli Mariuccia dell’associazione Amici della Fondazione Giacomo Ascoli di Varese (maestra di scuola elementare, ma anche maestra di vita, presente in ogni circostanza de amorevolmente disponibile per tutti, grandi e piccini. Attiva nell’assistenza domiciliare alle famiglie, per aiutare i bambini a fare i compiti o per portare sollievo alle famiglie. Naturalmente dotata di dolcezza e inesauribile generosità, chiaro esempio per tutti) e Federica Scorciapino Cri Comitato Luino e Valli (volontaria di Croce Rossa dal 2012, è stata responsabile del gruppo giovani del Comitato di Luino e Valli fino al 2018. Poi eletta alla Carica di Consigliere Giovane del direttivo locale. Ricopre il ruolo di Coordinatrice delle attività di promozione dei 7 Principi e del Diritto internazionale Umanitario. Ha le qualifiche di Operatore dell’Emergenza. È avvocato e appartiene anche all'Associazione degli Avvocati di Strada a tutela dei senza tetto e dei vulnerabili).
Nella categoria “giovani e gruppi di giovani” i premiati del Varesotto sono Sylla Sekou Abdulkader della Cri Comitato dell’Insubria Tradate (arrivato come migrante nel 2015 è stato in prima istanza ospite del Centro di Accoglienza di Venegono e poi Tradate. Integratosi bene con la comunità e con Croce Rossa ha frequentato le scuole e il corso per diventare Volontario CRI. Quando è iniziata l'emergenza Covid si è messo a disposizione delle Suore di Tradate durante la loro quarantena. Pur essendo di religione Musulmana, è diventato punto di riferimento per il Convento) e il Gruppo Giovani dell’associazione Vo.C.E. (ll gruppo dei giovani volontari del Vo.C.E. si è formato e consolidato all'interno dell’associazione e la sua coesione deriva in gran parte dalla condivisione di uno spirito di solidarietà e altruismo. Esso organizza e gestisce in autonomia e responsabilmente molte delle attività dell’associazione, dedicandovici tempo ed energie. Questi ragazzi, con una vitalità e un entusiasmo trainanti, rappresentano punto di riferimento importante e considerevole per i disabili che frequentano l’associazione).
Infine nella categoria “associazioni”, per il premio Partecipazione e sussidiarietà – che quest’anno era focalizzato sul tema della sostenibilità - è stata premiata l’Associazione La Casa dei Colori e delle Forme di Maccagno, associazione composta da alcuni volontari e operante sul territorio dal 2008, ha aderito, nel 2019, all’iniziativa nazionale “Buongiorno Ceramica!” proponendo ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie un laboratorio dedicato alla decorazione ceramica con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità degli adulti e sollecitare il recupero di un materiale sostenibile e durevole per l'ambiente, come la ceramica. In sostituzione della plastica.