Varese. Automezzo incastrato in via Piana di Luco… e non è il primo
Stretta e con 2 curve molto ravvicinate sono le caratteristiche che distinguono la ben nota via Piana di Luco che rappresenta attualmente l’unico accesso alla zona industriale sud di Varese e Gazzada-Schianno.
Oggi 25 Marzo alle 14.40 circa un automezzo si è letteralmente incastrato tra le 2 curve ravvicinate di via Piana di Luco creando nella zona circostante tra cui viale Borri ad essa collegata un traffico insostenibile. Sul posto è accorsa la Polizia di Stato che ha monitorato le manovre dell’automezzo che ha impiegato molto tempo a svincolarsi dalla terribile trappola delle 2 curve ravvicinate.
Le 2 curve infatti distano circa una ventina di metri l’una dall’altra e la seconda di esse è completamente cieca, elemento che rappresenta un pericolo anche per gli autoveicoli. La curva inoltre non è ben segnalata per chi proviene da sud, quindi le automobili non aspettandosi il tornante, spesso invadono la corsia contromano.
Questa via però rappresenta l’unico accesso percorribile dagli automezzi che devono raggiungere la zona industriale a Sud di Varese ed un percorso veloce per chi dalla zona sud di Varese deve raggiungere l’autostrada. Sembra incredibile ma è così da decenni. Numerose sono le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi decenni e che in qualche modo si sono dovute confrontare con questa annosa problematica viabilistica ma via Piana di Luco è sempre lì, uguale a prima in barba a tutte le discussioni che la attraversano.
Proposte interessanti sono state portate in comune, tra queste l’allargamento di Piana di Luco e un collegamento sopraelevato con innesto diretto in autostrada dalla zona industriale di Varese sud, Gazzada-Schianno. Questo avrebbe portato un alleggerimento del traffico in viale Borri che è l’unica arteria che collega Varese sud con il centro e con l’ingresso dell’autostrada da via Gasparotto. Ovviamente l’investimento che avrebbe dovuto sobbarcarsi la giunta Fumagalli era notevole ma paragonata al beneficio per i cittadini forse se ne poteva parlare…. E così ancora adesso siamo in attesa di una soluzione.
Ci auguriamo che la nuova giunta entrante a Varese entro l’anno prenda sul serio la suddetta problematica in modo da trovare finalmente una soluzione adeguata.
Gabriella D'Amato