Assegno Unico, 250 euro a figlio. Come funziona e chi potrà ottenerlo

L’assegno favorisce la natalità, sostiene la genitorialità e promuove l’occupazione femminile. Il nuovo assegno alle famiglie assorbirà e sostituirà molti dei precedenti interventi assistenziali e sarà rivolto ad una più ampia platea di beneficiari.

L’assegno sarà calcolato in base all’indicatore del proprio ISEE e verrà erogato mensilmente a partire dal 1° luglio 2021 per ciascun figlio da 0 fino ai 21 anni di età; è destinato a tutte le famiglie, compresi i lavoratori autonomi finora esclusi.

Tra i requisiti rientrano da avere per poterne usufruire, rientrano:

• Quelli di cittadinanza, residenza e soggiorno: dovrà essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
• Essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Ue in possesso del permesso di soggiorno, o Ue soggiornanti in lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno biennale;
• Essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
• Essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico per la durata del beneficio;
• Essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi;
• Essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale.

Attendiamo l’avvio dell’Iter burocratico e la modulistica inerente: Per saperne di più vi inviatiamo a contattare l'associazione AVID Varese Onlus al numero 340-3303528