Doppio appuntamento per la compagnia teatrale fagnanese la Marmotta

Il 10 giugno scorso la compagnIa teatrale La Marmotta di Fagnano Olona è tornata in scena dopo 12 mesi di chiusura forzata a causa della pandemia e lo ha fatto in un tempio del teatro milanese, il teatro Carcano.

Doppio appuntamento per la compagnia teatrale fagnanese la Marmotta

"Per noi è stata una grande emozione salire su quelle tavole di legno calcate dai più grandi attori italiani del Novecento. Lì siamo sempre stati spettatori e potete immaginare lo stupore nel guardare quelle poltroncine dal palcoscenico" raccontano i referenti della compagnia teatrale.

La finalità nobilissima, poi, ha amplificato tutto; le due repliche di "Gatta ci cova" di A.Russo Giusti, infatti, sono andate in scena per l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Questo ritorno sul palcoscenico inaugura il 35esimo anno di fondazione della compagnia teatrale "La Marmotta", nata nel 1986 nella stazione F.S. di Busto Arsizio, come dopolavoro ferroviario. 

La pandemia non ci ha fermati; in questi ultimi 16 mesi abbiamo continuato a trovarci via web, abbiamo portato avanti diversi progetti che sono "andati in scena" sul nostro canale YouTube, sui nostri social e sulle pagine web della federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) di cui facciamo parte. Ritrovarci in presenza, tuttavia, è stato davvero come ritrovare un tesoro. 

Il gruppo di artisti è pronto a ripartire, sempre all'insegna della solidarietà! La compagnia sarà in scena a Calipolis il 26 giugno con lo spettacolo "Storie a testa in giù", omaggio a Gianni Rodari per famiglie e bambini, che tanto hanno sofferto le restrizioni legate alla pandemia.

A luglio saranno in scena a Civate e Malgrate (Lecco) all'interno della rassegna concorso Fita Lombardia "Teatro sotto le stelle" con "Classe di ferro" di Aldo Nicolaj e con l'omaggio a Gianni Rodari. E poi ci sono altri progetti in cantiere, di cui non vogliamo svelarvi nulla per ora, sarà una sorpresa!

"Speriamo davvero di tornare presto a calcare i palcoscenici degli oratori e dei Comuni che da anni ci invitano alle loro bellissime e ricche rassegne. Dietro ognuna di queste realtà ci sono persone che amano il teatro e credono fortemente nel suo potere culturale e sociale. Non smetteremo mai di ringraziarli per il servizio che fanno per le loro comunità e per noi teatranti amatoriali" concludono i referenti della Marmotta.

Fausto Bossi