Fagnano O, emozione ricordando i deportati nei campi di concentramento

Ricorrenza nazionale quella di oggi, a ricordo dei primi 75 anni della nostra Repubblica. Le iniziative promosse dall'Amministrazione in collaborazione con ANPI per riflettere sulla storia e le vicissitudini a livello locale, con uno sguardo al futuro.

Fagnano O, emozione ricordando i deportati nei campi di concentramento
I rappresentanti ANPI locale e provinciale, il Sindaco di Fagnano con i membri della sua Giunta

Questa mattina a Fagnano Olona è stata festeggiata in primis con l’omaggio floreale depositato innanzi al monumento ai Caduti nelle adiacenze del cimitero; poi con la posa delle pietre d’inciampo, e conclusasi con la consegna della Costituzione ai diciottenni.

Il tutto abbellito grazie all’installazione sull'aiuola in piazza Alfredo Di Dio che raffigurava appunto la "Repubblica", di Marina Comerio.

Alla cerimonia, semplice, ma molto densa di contenuti ed emozioni, soprattutto nel momento riflessivo proposto dalla referente provinciale per A.N.P.I., unitamente al coordinamento locale Paolo Lorusso, che ha preceduto il discorso del Sindaco di Fagnano Olona, Maria Elena Catelli.

Presenti ai diversi momenti alcune tra le principali associazioni locali, con i gonfaloni l'Associazione nazionale Alpini, la Pro Loco, le sezioni locali di Avis e Aido, untiamente all'Università della Terza Età.

Molto toccante il momento che ha visto la sistemazione delle quattro pietre d'inciampo, in piazza Alfredo Di Dio, davanti alla scuola media Enrico Fermi, luogo simbolo non scelto a caso (per fare riflettere gli studenti sugli eventi storici e sul nostro futuro), in ricordo dei 4 deportati fagnanesi nei campi di concentramento: Annibale Castiglioni, Franco Cagnola, Piero Ferioli e Ugo Lomazzi. 

Emozionati i parenti dei deportati. Solamente due di loro sono riusciti fortunatamente a salvarsi e tornare alla propria casa e famiglia. Da oggi la loro storia resterà scritta per sempre nei cuori della comunità fagnanese.