Fipe-Confcommercio, ha nuovamente espresso perplessità
contro la chiusura alle 18, levata di scudi
La presidenza Fipe-Confcommercio, ha nuovamente espresso perplessità e contrarietà alla chiusura dei pubblici esercizi alle ore 18:00. Per la ristorazione è impedita l’attività del servizio principale della giornata, mentre per i bar si tratta di un’ulteriore forte contrazione dell’operatività.
La contrarietà si aggiunge alla consapevolezza che non esiste connessione tra la frequentazione dei Pubblici Esercizi e la diffusione dei contagi, come dimostrato da fonti scientifiche, che attribuiscono piuttosto ad altri fattori -mobilità, sistema scolastico e mondo del lavoro- le principali fonti di contagio.
La Federazione ha preso atto delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte relativi ad interventi urgenti e specifici a favore del settore. Pur apprezzando l’impegno dal Governo, la Federazione si è immediatamente attivata affinché gli stessi siano economicamente significativi, certi e immediatamente esigibili per tutte le imprese del settore
La Federazione quindi domani 28 ottobre sarà presente in 21 piazze d’Italia ( A Milano in piazza Duomo)per ribadire i veri valori del settore - economici, sociali, culturali ed antropologici - messi in seria discussione dagli effetti della pandemia da Covid-19, che sta mettendo a repentaglio la tenuta economica del settore, l’occupazione (a rischio oltre 350mila posti di lavoro) e il futuro di oltre 50.000 imprese.
La manifestazione “#SIAMO A TERRA” sarà presente nei capoluoghi di regione con le delegazioni delle città rappresentate e si svolgerà nel totale silenzio e nel rispetto delle norme di sicurezza anticontagio Covid-19.
24 città – 24 piazze italiane – 1.000 coperti a terra - per raccontare i valori autentici del nostro settore.
Fipe continuerà a manifestare per chiedere risposte concrete e aiuti subiti!