Busto Arsizio, “Della natura e dell’arte”: mostre e conferenze dedicati al rispetto ambientale
Dal 20 settembre al 31 ottobre 2020 a Busto Arsizio nelle sedi di A&A Studio Legale, della Fondazione Bandera per l’Arte e della Galleria Cristina Moregola, della natura e dell’arte si propone come prima annualità di una rassegna dedicata all’ambiente.
Ideata da Cristina Moregola e in programma dal 20 settembre al 31 ottobre 2020 a Busto Arsizio nelle sedi di A&A Studio Legale, della Fondazione Bandera per l’Arte e della Galleria Cristina Moregola, della natura e dell’arte si propone come prima annualità di una rassegna dedicata all’ambiente, all’interno della quale sarà la sperimentazione artistica e culturale a veicolare messaggi di consapevolezza e di responsabilità nei confronti della crisi ambientale, per sottolineare l’importanza di intervenire a favore della sostenibilità del pianeta.
Uno spazio di riflessione dunque per parlare di natura attraverso differenti pratiche artistiche e culturali con la finalità di sensibilizzare un pubblico sempre più ampio ad una tematica che ormai appartiene indistintamente ad ogni ambito della nostra vita sulla terra.
Nel contesto della rassegna due sono i partner di progetto: A&A Studio Legale, associazione professionale specializzata nell’assistenza legale d’impresa con sedi a Busto Arsizio, Milano, Roma e Bologna, ormai da diverso tempo attivo nell’ambito di un filone di ricerca tra cultura e diritto attraverso il progetto di “studio-sostenibile” ispirato a realizzare attività finalizzate al sostegno delle persone, della cultura, dell’arte, dell’ambiente e della governance e la Fondazione Bandera per l’Arte, ente culturale da 30 anni presente a livello nazionale nella promozione e la diffusione dell’arte contemporanea.
Nell’ambito della rassegna DELLA NATURA E DELL’ARTE saranno proposte mostre, conferenze e incontri.
Nello spazio della Fondazione Bandera per l’Arte con la personale Can’t find a way there, try again Virginia Dal Magro si confronta con il tema della mappatura di isole e territori lontani ma non per questo isolati dalle problematiche ambientali che interessano ormai tutta la superficie terrestre.
Ne è un esempio l’atollo di Taku, isola corallina al largo della Papua-Nuova Guinea destinata ad essere inghiottita dal mare a causa del cambiamento climatico, restituita dall’artista al nostro sguardo attraverso una suggestiva opera installativa.
Nella collettiva Natura svelata, presentata in contemporanea nelle sede di A&A Studio Legale e nella Galleria Cristina Moregola, le fotografie di Umberto Corni e Andrea Penzo risuonano come una dichiarazione della forza rigeneratrice della natura che continua il proprio divenire senza sosta riappropriandosi degli spazi abbandonati dall’uomo ed entrano in relazione con i video di Johanna Gschwend, dedicati al paesaggio e all’intervento dell’uomo nella natura, e di Moritz Hossli, autore di un’opera in cui viene documentata la problematica relativa allo scioglimento dei ghiacciai. Fotografie e video trovano infine una ulteriore finestra di dialogo con le opere pittoriche di Giona Rossetti attraverso le quali l’artista suggerisce un viaggio all’interno nella materia, nel cuore di quelle che lui stesso definisce cellule biomorfiche.
Valter Iannetti, fotografo particolarmente attento alle problematiche ambientali, presenta con la proiezione “I segni dell’uomo nell’ambiente”, lavoro realizzato nel 2018 nell’ambito del Workshop di Fotografia del paesaggio a cura del Collettivo Internazionale di Fotografia documentaria Urban reports e dell’Associazione valdostana Poetica del Territorio con il contributo curatoriale di Giorgio Barrera.
Una serie di incontri dedicati a tematiche ambientali di estrema rilevanza, finalizzati a sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica nei confronti dell’ambiente, affiancheranno le mostre in programma.
La conferenza “I ghiacciai lombardi ai tempi del cambiamento climatico” a cura del Servizio Glaciologico Lombardo, associazione di volontari che da 30 anni studia i ghiacciai della Lombardia, la cui principale attività è il controllo annuale o periodico di tutte le masse glaciali presenti sul territorio, grazie ai relatori Alessandro Galluccio e Fabio Villa, fornirà un importante contributo sulla situazione attuale dell’andamento climatico a livello planetario mentre la partecipazione del Circolo Lega Ambiente Busto Verde con l’incontro “Busto pedala nel futuro”, relatore Marco Fardelli, e l’intervento “Il sistema ciclistico della Provincia di Varese” di Paolo Landini della Provincia di Varese, sposteranno l’attenzione sui progetti di riqualificazione urbana e territoriale attraverso la realizzazione di una rete di piste ciclabili nella città di Busto Arsizio e nella Provincia di Varese.
Alla conferenza parteciperà anche l’Associazione dei Verdi – Europa Verde di Varese.
Con l’appuntamento “Le piante officinali” Matteo Elzi, coltivatore diretto e membro del direttivo della Federazione Internazionale Produttori Piante Officinali (FIPPO) introdurrà il pubblico nel mondo delle colture officinali e aromatiche e della loro destinazione d’uso attraverso l’osservazione diretta di alcune specie.
Un importante contributo a favore di un rinnovato rapporto fra uomo e natura verrà dall’incontro “Clorofíllati” con Marcella Danon. Psicologa e direttrice di Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia – disciplina nata negli anni ’90 a Berkeley in California dall’incontro tra Ecologia e Psicologia – Marcella Danon ci porterà a comprendere le connessioni profonde tra l’essere umano e la natura.