Covid, Carlo Taormina: Debbono andare tutti in galera!
netta e decisa presa di posizione
Sono felice di potervi far sapere che la Procura di Bergamo mi ha ufficialmente comunicato che le mie denunzie presentate ad aprile scorso contro il governo e i responsabili regionali e territoriali per la gestione della emergenza pandemia con riferimento al delitto di epidemia colposa e delitti connessi,stanno avendo esito positivo e sono stati indicati i relativi indagati.
La tragedia del coronavirus che ha colpito duramente, prima di tutti gli altri i bergamaschi, non cesserà di rimanere nei nostri cuori e nelle nostre coscienze, con il video famoso delle bare che sfilavano.
Tristi episodi che speriamo e ci auguriamo non si debbano piu' ripetere con le polemiche, gli errori di cui prima o poi qualcuno dovrà farsi carico, e i tanti interrogativi sui numeri e la loro gestione.
Sull'argomento si è espresso con durezza Carlo Taormina che precisa:
"Nell’interesse delle persone offese che hanno avuto numerosi morti nelle famiglie,interverrò gratuitamente perché abbiano giustizia e perché la Procura,mentre procede per i responsabili che hanno operato nel territorio,trasmetta gli atti alla procura di Roma perché formuli incriminazioni e proceda a carico del presidente del consiglio dell’epoca,Giuseppe Conte,e del ministro Speranza,dato che a Roma tutto tace."
Le responsabilità sono naturalmente personali come previsto dalle leggi italiane, ma gli allarmi in Europa sono arrivati a gennaio 2020 ( se non prima) e i governanti europei invece di trovarsi ed esprimere una lotta concordata alla pandemia, hanno atteso e fatto passare tempo.
L'Italia, perennemente in ritardo a causa di tagli alla sanità colpa di tutti i governi degli ultimi anni, comprese le competenze affidate alle regioni in balìa di deficit spaventosi alcune, altre invece in cui si è puntato sul privato con evidenti interessi politico-economici di governatori ed affaristi del settore ( cliniche/farmaceutici), ora potrebbe trovarsi a dover rispondere, almeno questo è quanto ci auguriamo e su cui spinge Taromina che dichiara ancora:
"Debbono andare tutti in galera! La politica che ha assassinato oltre centomila Italiani e la magistratura che,escludendo Bergamo,non ha arrestato nessuno pur essendo stata riempita di prove,sono la vergogna dell’Italia! Io mi batto per vendicare i morti. Io mi batto per farla pagare a una magistratura che sta diventando ancora più dura coi deboli e più debole coi forti,credendo cosi’ di poter schiacciare i cittadini che hanno capito cosa e’ il sistema Palamara ma hanno capito anche che i magistrati lo vogliono perché consente tutte le possibili nefandezze contro i cittadini".
Le bare bruciate senza controllo, e gli ultimi istanti di vita di moribondi senza poter dare l'ultimo saluto ai loro cari grida vendetta.
pubblicato sul Quotidiano d'Italia